Reggio Emilia, 15 marzo 2017Sabato 18 marzo sarà inaugurata la mostra fotografica “La ferrovia nel paesaggio della Bonifica”, a cura del fotografo Gabriele Savi. La mostra sarà visitabile dal 18 marzo fino al 30 aprile 2017 presso il Salone “Natale Prampolini” all’interno del palazzo del Consorzio di Bonifica dell’Emilia Centrale, a Reggio Emilia in corso Garibaldi 42. L’iniziativa è organizzata dal Consorzio per la Bonifica dell’Emilia Centrale e Grade Onlus e ha lo scopo di valorizzare il ricco patrimonio storico- ferroviario della regione Emilia-Romagna, nell’ottica della costituzione di un vero e proprio nucleo di rotabili storici Fer atti al servizio, a partire dal treno con locomotiva a vapore, restaurato dall’Act di Reggio Emilia circa 25 anni fa. La mostra conta su 35 scatti di rotabili ferroviari storici in carico di Fer/Tper e Trenitalia, ripresi proprio nei paesaggi tipici e rappresentativi della nostra pianura, in particolare nelle province di Reggio Emilia e Parma e al confine con il mantovano nell’area del Po. Le immagini sono state scattate tra il 2005 ed il 2010. Tra gli elementi più interessanti oltre alle locomotive ci sono automotrici, carrozze d’epoca che hanno contribuito, proprio attraverso le ferrovie regionali (poi confluite in FER), a influenzare il tessuto sociale e produttivo della regione in un viaggio lungo oltre 130 anni. Tra i vari soggetti immortalati da non perdere è la locomotiva a vapore CCFR7 delle ferrovie reggiane, una rarità per gli appassionati e cultori della materia: un gioiello del 1907 che ancora oggi ci affascina con le sue volute di bianco vapore, le ruote rosse ed il fischio acuto e potente. In Italia, da alcuni anni a questa parte, c’è una nuova sensibilità in merito alla storia delle ferrovie, anche attraverso il ripristino di convogli ferroviari d’epoca e la Regione Emilia-Romagna, depositaria di una storia dei trasporti ferroviari di grande interesse, si è inserita in questo percorso e sta facendo la sua parte. L’autore delle foto è il quarantenne Gabriele Savi, ingegnere e storico delle ferrovie italiane; la sua attività di ricerca si incentra principalmente sulle ferrovie locali di Reggio Emilia e sulle produzioni ferroviarie delle Officine Reggiane. Ha all’attivo oltre venticinque pubblicazioni sulle maggiori testate nazionali di storia e tecnica del trasporto ferroviario. Le fotografie esposte saranno messe in vendita ad offerta libera (offerta minima 25 euro) ed i proventi, in comune accordo con il direttore di Grade Onlus Roberto Abati, andranno a finanziare il progetto Pet puzzle, ovvero la ricerca di fondi sul territorio per l’acquisto di una apparecchiatura Pet (Positron Emission Tomography): si tratta di una metodica di diagnostica per immagini che consente di individuare precocemente i tumori e di valutarne la dimensione e la localizzazione. la Fondazione Grade Onlus si pone come capofila nella raccolta di 2 milioni di euro in 3 anni per l’acquisto di una nuova Pet da donare all’Arcispedale Santa Maria Nuova – Irccs di Reggio Emilia. L’autore delle foto desidera in questo modo ringraziare l’equipe ematologica dell’Ospedale S. Maria Nuova di Reggio Emilia, diretta dal Dott. Francesco Merli, di cui in passato è stato paziente.