Più investimenti in montagna. Miglioramento dell’organizzazione interna. Lieve ritocco della contribuenza. Sono le linee guida del Bilancio preventivo 2006 approvato dal Consiglio d’Amministrazione del Consorzio di bonifica Bentivoglio-Enza. “Un bilancio – dice il presidente Emilio Bertolini – che, seppur teso a garantire la piena funzionalità ed operatività dell’attività consortile, è improntato al massimo risparmio”. L’aumento previsto per la contribuenza è dell’1.63% rispetto all’anno 2005, inteso a coprire un fabbisogno netto di circa 90.000 euro. “La necessità di aumentare la contribuenza – spiega Bertolini – è dovuta principalmente al preventivato aumento del costo energetico (energia elettrica e carburante), una voce di spesa ‘pesante’ per l’attività del Consorzio”. Infatti le altre voci di spesa strategiche per il Consorzio, vale a dire la gestione del personale e l’attività di manutenzione, hanno aumenti al di sotto dell’indice inflattivo, risultato di una sempre più attenta e funzionale organizzazione del lavoro che, nel 2006 approderà, nell’area di pianura, alla creazione di “macro-zone gestionali” in cui le sinergie tra le varie professionalità dei dipendenti e l’intervento manutentorio sulle opere, saranno ulteriormente migliorate.
“Pur nella ristrettezza del bilancio – continua Bertolini – abbiamo voluto però aumentare ulteriormente la nostra capacità di spesa nell’area montana iscrivendo un valore prossimo ai 210.000 euro”. Il bilancio di previsione prevede inoltre investimenti con finanziamenti pubblici per circa 3 milioni di euro (2.990.000), di cui 400.000 nell’area montana. Con questi fondi si completerà il sotterramento della rete irrigua gestita da canalette pensili ed alla sistemazione idraulica del rio Enzola nel territorio del comune di Bibbiano.
Gli stanziamenti pubblici, inferiori a quelli degli ultimi anni, sono insufficienti a coprire le esigenze territoriali. “Questa è la nota dolente. – dice Bertolini – Il venir meno delle risorse pubbliche, a fronte di un sempre maggior bisogno, non solo è una scelta politica deleteria ma rischia di generare un aumento della contribuenza, dovendo il Consorzio, attraverso la propria gestione economica, sopperire almeno in parte ai mancati finanziamenti pubblici.”
Tuttavia il Consorzio nel 2006 continuerà un percorso di miglioramento della propria organizzazione, investendo oltre 500.000 euro in aggiornamenti tecnologici e strutturali per mezzo di un fondo finanziario appositamente costituito negli anni. “Così pur in un contesto di assoluta attenzione ai costi, il nostro bilancio di previsione non è né debole né miope”.