Lugo, 12 marzo 2016 – Un’importante serata di confronto e approfondimento è in programma giovedì 17 marzo al Salone Estense della Rocca di Lugo. Alle 20.30 avrà inizio infatti il convegno dal titolo Sicurezza idraulica del territorio: analisi e priorità a un anno dall’alluvione, promosso dal Consorzio di bonifica della Romagna Occidentale con la collaborazione di Anbi (Associazione Nazionale Consorzi di gestione e tutela del territorio e acque irrigue), il patrocinio del Comune di Lugo e il contributo di BCC. Parteciperanno, per il Consorzio, il presidente Alberto Asioli che coordinerà l’incontro, il direttore generale Giovanni Costa, il direttore tecnico Elvio Cangini e il caposettore progettazione Paola Silvagni. Seguiranno poi gli interventi del sindaco di Lugo Davide Ranalli, del presidente regionale Anbi Massimiliano Pederzoli, dei consiglieri regionali Mirco Bagnari e Manuela Rontini, del responsabile del Servizio Tecnico Bacino Reno della Regione Claudio Miccoli e del responsabile Servizio Difesa del Suolo, della Costa e Bonifica della Regione Monica Guida. Le conclusioni saranno affidate a Paola Gazzolo, assessore regionale a Difesa del Suolo e della Costa, Protezione Civile e Politiche Ambientali. «È trascorso poco più di anno dall’alluvione del febbraio 2015 – ricorda il presidente del Consorzio Alberto Asioli – e abbiamo ritenuto fosse il momento di approfondire un argomento che sta a cuore a tutti i cittadini: la sicurezza idraulica del loro territorio. Se è vero che da allora sono stati portati a termine diversi interventi necessari e urgenti è altrettanto vero che per una maggior sicurezza idraulica occorre ora adoperarsi per fare in modo che siano finanziate e realizzate quelle opere strutturali che il nostro Consorzio sollecita da tempo. La serata del 17 marzo sarà l’occasione per un’analisi di quanto è stato fatto ma soprattutto per parlare di prospettive e programmazione: accanto al Consorzio ci saranno infatti importanti rappresentanti delle istituzioni interessate a fare fronte comune assieme a noi per garantire il massimo livello possibile di sicurezza idraulica.»