Roma, 21 novembre 2015 – "L’approvazione del Programma Nazionale di Sviluppo Rurale è un primo passo fondamentale per l’utilizzo dei fondi della P.A.C. 2014-2020, cui però’ devono sollecitamente seguire i bandi attuativi per sfruttare al meglio ed avere in tutta fretta l’erogazione dei finanziamenti di cui alla Misura Investimenti Infrastrutture Irrigue". E’ questo l’invito di Francesco Vincenzi, Presidente Anbi, che prosegue, lanciando però un duro monito: "Per quanto ci compete, segnaliamo la necessità’ di disporre al più’ presto dei 300 milioni, insufficienti ma attesi da tempo, per contribuire a sviluppare un settore, da cui dipende l’84 per cento del "made in Italy" agroalimentare. Per avere però le risorse dovrà essere recepito il Decreto sul monitoraggio e sui costi, altrimenti non potranno essere utilizzate. I Ministeri Agricoltura ed Ambiente, dovranno con grande determinazione fare quel coordinamento alle Regioni, affinché trasformino le Linee Guida Nazionali in regolamenti regionali” “Inoltre, sarà decisivo, – conclude il Direttore Generale ANBI, Massimo Gargano – che le Autorità di bacino trasmettano i Piani di Gestione entro dicembre 2015 a Bruxelles per l’approvazione, solo dopo tale adempimento l’agricoltura italiana potrà fare gli attesi investimenti”.