Modena, 20 ottobre 2015 – “La necessità di prendersi cura dell’ambiente in cui viviamo, i cambiamenti che lo caratterizzano, l’abuso delle risorse di cui dispone l’uomo, sono stati presi in causa persino nell’enciclica papale – dice Francesco Vincenzi, Presidente del Consorzio della Bonifica Burana. Noi che operiamo in stretta dipendenza dalle condizioni meteorologiche subiamo particolarmente le conseguenze degli squilibri climatici, nel prevenire le alluvioni ma anche nel fronteggiare i periodi di siccità: si lavora sia di prevenzione sui comportamenti virtuosi dell’uomo che sul territorio nelle azioni di intervento. Ecco perché la nuova edizione del concorso ‘Acqua e territorio’ ideato da ANBI Emilia Romagna rivolto alle scuole elementari e medie emiliano-romagnole è dedicato alle variazioni climatiche e alle sue ripercussioni sul territorio, in particolare all’esaurimento delle risorse naturali, tra cui l’acqua. In termini di prevenzione viene spontaneo prendere in causa gli interventi contro il dissesto idrogeologico, ma anche per il risparmio della risorsa idrica, mettendo in campo quei progetti tecnici per ottenere il risultato, ma anche nuove tecnologie a disposizione degli agricoltori. Irriframe ne è vera testimonianza, indicando quantità e periodi ottimali per irrigare ottenendo prodotti di qualità, che sono il vero orgoglio del Made in Italy. Il Burana da anni lavora nelle scuole per spiegare l’importanza del lavoro della bonifica e i risultati si vedono: Modena nell’edizione scorsa ha portato a casa due premi su nove.” Il Consorzio Burana ha inviato in questi giorni alle scuole del comprensorio l’invito a scaricare dal sito www.consorzioburana.it le proposte didattiche per l’anno scolastico appena iniziato e i bandi per la partecipazione alla nuova edizione del concorso. Gli studenti delle scuole Primarie e Secondarie di I grado dell’Emilia Romagna sono invitati a produrre progetti video multimediali in grado di emozionare il pubblico e la giuria di esperti descrivendo in modo suggestivo e coinvolgente gli effetti che i repentini e spesso disastrosi cambiamenti climatici hanno sulle comunità e sull’ambiente che ci circonda. Criticità globali che comportano gravi implicazioni sociali ed economiche e che costituiscono una delle principali sfide per tutta l’umanità del domani, tra cui una gestione sempre più consapevole del bene acqua.Acqua e Territorio, che quest’anno ha appunto come titolo "Vivi-Amo l’ Acqua", premierà i migliori lavori degli alunni che sapranno regalare uno sguardo diverso su una realtà climatica in grande e velocissima evoluzione in cui al grande cambiamento globale si auspica faccia eco un nuovo comportamento dell’uomo, che fa uso razionale delle risorse, attento ad uno sviluppo sostenibile."Oggi tutto è connesso e interdipendente – sottolinea il presidente dell’ANBI ER Massimiliano Pederzoli – l’enciclica di Papa Francesco ci insegna anche come ogni piccola variazione climatica in una parte del pianeta possa incidere su pesanti mutazioni nell’altra ed è per questo che è sempre più necessario essere consapevoli di ciò che ognuno di noi può fare nella sua vita quotidiana per conservare l’unicità delle risorse e non alterare all’eccesso le ricchezze che la natura ci ha regalato".

Gli elaborati degli studenti del comprensorio Burana, dovranno essere inviati a:

Consorzio della Bonifica Burana (Corso Vittorio Emanuele II, 107 – 41121 Modena)

entro il 18 marzo 2016

Saranno valutati dal Consorzio e, successivamente, dalla giuria dell’ANBI Emilia Romagna. In Primavera poi i migliori lavori, alla presenza di tutte le classi regionali premiate, saranno celebrati all’interno di una giornata di festa e di sensibilizzazione sulle tematiche trattate nel concorso.

Per informazioni sul bando e le modalità di partecipazione al concorso, accedere alla sezione delle Iniziative didattiche del Consorzio Burana: http://www.consorzioburana.it/

In allegato: un momento della premiazione del concorso scuole dell’ultima edizione con la classe vincitrice da Fiumalbo in gita sul battello.