Avanzano secondo la tabella di marcia i lavori finanziati dal MIT per oltre 8 milioni di euro per l’adeguamento e il potenziamento di un tratto del CER lungo oltre 2 chilometri che attraversa il territorio di Ferrara

Bologna, 16 Luglio 2025 – Avanza progressivamente e secondo la tabella del cronoprogramma dei lavori il cantiere per le opere di stabilizzazione e di ripristino dell’efficienza nel tratto del CER-Canale Emiliano Romagnolo, denominato “Attenuatore – Reno”, un intervento finanziato per oltre 8 milioni di euro dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti e che contribuirà all’adeguamento e potenziamento del tratto dell’asta del CER che attraversa il territorio di Terre di Reno, nel Ferrarese.

“Lastre 2” – questo il nome del complesso ed articolato intervento – è la seconda parte dei lavori (la prima aveva visto coinvolto il tratto bolognese del CER, un segmento lungo 3 chilometri sul tratto “Reno– Crevenzosa”, nel territorio del Comune di Galliera) la cui durata sarà di tre anni e coinvolge l’impresa Costruzioni Broetto di Padova, che sta effettuando la rimozione di ben 90 mila metri cubi di terreno per la risagomatura dei vecchi argini del Canale, dalla chiavica all’altezza del cavo Napoleonico fino alla botte sottopassante il Reno.

“Si tratta di un lavoro particolarmente vasto e lungo, che ci vedrà impegnati, come CER, a sovrintendere con le nostre maestranze ad un cantiere che si snoda su una lunghezza di 2 chilometri – ha evidenziato il presidente del Canale Emiliano Romagnolo, Nicola Dalmonte – ma che ci consentirà, al termine degli interventi, un efficientamento idrico che, durante la stagione irrigua, sarà appannaggio dell’agricoltura del territorio servito oltre che, in parte, per l’idropotabile. Ringraziamo il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti per questo strategico finanziamento e l’impresa coinvolta che sta eseguendo i lavori”.