FRANCESCO VINCENZI, Presidente ANBI “RICONOSCIAMO MERITO AL MINISTRO SALVINI PER IL CAMBIO DI PASSO DEL MIT.
DOPO IL PNIISSI CHIEDIAMO CONCRETA ATTENZIONE PER IL PIANO BACINI IDRICI MULTIFUNZIONALI”
“Al nostro costante richiamo verso il Governo sulla necessità di interventi urgenti per migliorare la
resilienza dei territori di fronte alla crisi climatica corrisponde l’onestà intellettuale di plaudire, quando i
provvedimenti vanno nella direzione, che riteniamo giusta e la recente riunione della Cabina di regia per la
crisi idrica evidenzia un cambio di passo, di cui rendiamo merito alla struttura del Ministero
Infrastrutture e Trasporti ed al Ministro, Matteo Salvini”: a riconoscerlo è il Presidente dell’Associazione
Nazionale dei Consorzi di Gestione e Tutela del Territorio e delle Acque Irrigue (ANBI), Francesco
Vincenzi.
Ai lavori in corso sull’invaso campano di Campolattaro per permettere la distribuzione di quelle acque al
territorio corrispondono i cantieri aperti su alcune grandi dighe della Sardegna per incrementare le riserve
d’acqua di circa 600 milioni di metri cubi complessivi.
“Positiva è anche l’attenzione dedicata ad interventi per contrastare la grave crisi idrica del lago
Trasimeno, causa di gravi ripercussioni sull’economia e l’ambiente locali – aggiunge Massimo Gargano,
Direttore Generale di ANBI – Auspichiamo che la conclusione dell’iter del decreto di approvazione del
primo stralcio PNIISSI, che finanzia opere idriche per circa 960 milioni di euro, possa poi far convergere le
dovute attenzioni procedurali ed i necessari finanziamenti sul Piano Bacini Idrici Multifunzionali,
presentato da ANBI con Coldiretti e di cui circa 400 progetti sono già cantierabili. Sono opere che, in
sintonia con l’ambiente, permetteranno di aumentare la percentuale di acque piovane trattenute sul
territorio, oggi quantificabile nell’11%, mentre Francia e Spagna sono già oltre il 30%.”