Lugo, 19 ottobre 2015 –  Sono indette le elezioni per il rinnovo del Consiglio di Amministrazione del Consorzio di Bonifica della Romagna Occidentale, per il mandato amministrativo 2016-2020. A partire da sabato 5 dicembre per sedici giorni consecutivi, fino a domenica 20, l’unico seggio itinerante sarà nelle principali città del territorio di competenza per consentire agli oltre 119.000 consorziati di votare i loro rappresentanti.
Saranno quattordici le sedi che ospiteranno il seggio, dislocate in un territorio che comprende 35 comuni e cinque province: Ravenna (provincia prevalente), Bologna, Forlì-Cesena, Ferrara, Firenze. La scelta delle sedi è stata effettuata in proporzione al numero dei Comuni ricompresi nel comprensorio e degli aventi diritto al voto, tenendo conto anche delle caratteristiche fisiche del territorio in modo da agevolare l’esercizio del diritto al voto. Si inizierà sabato 5 dicembre da Riolo Terme e si proseguirà poi nei giorni successivi nelle seguenti sedi: Lugo, Alfonsine, Faenza, Brisighella, Faenza, Castel Bolognese, Modigliana, Conselice, Firenzuola, Imola, Lugo, S. Alberto, Massa Lombarda, Bagnacavallo e, a conclusione della tornata elettorale, nuovamente Lugo.Il seggio sarà aperto dalle 8 alle 19 e gli elettori potranno scegliere la sede in cui votare in base alle proprie necessità. Possono votare i consorziati proprietari di immobili (fabbricati e terreni) ubicati nel comprensorio dell’ente, purché maggiorenni e in regola con il pagamento dei contributi consortili. Secondo le disposizioni della legge regionale, l’elettorato è suddiviso in quattro sezioni, a ciascuna delle quali corrisponde una determinata fascia di contribuenza. Per il riconoscimento dell’elettore si deve presentare, al momento della votazione, un documento d’identità. È ammesso soltanto il voto di lista, senza espressione di preferenze. Saranno eletti 21 componenti del Consiglio di Amministrazione fra quelli candidati nelle varie liste che si presenteranno alle elezioni, di cui uno in rappresentanza della parte toscana del comprensorio consortile, più altri tre consiglieri in caso di assegnazione del premio di maggioranza qualora ricorrano le condizioni di legge. Saranno membri di diritto tre sindaci o assessori delegati in rappresentanza dei Comuni del comprensorio, di cui almeno uno dei Comuni montani. Il procedimento di nomina dei rappresentanti dei Comuni è avviato dalla Regione Emilia-Romagna.Il nuovo Consiglio – che resterà in carica cinque anni, fino al 2020 – eleggerà nella sua prima riunione il presidente e il Comitato Amministrativo dell’ente.