“Una mostra bellissima ed itinerante, che riannoda i fili della memoria partendo dal ruolo determinate che hanno avuto la gestione ed il controllo delle acque nei nostri territori. Noi, che facciamo parte dell’Unione dei Comuni di Terre d’Acqua, conosciamo bene il valore enorme e decisivo che hanno avuto le bonifiche e la regimentazione dei canali nel corso dei secoli. Se siamo passati da Crepa Corium (Terra Crepata) alla Crevalcore di oggi, è proprio grazie a queste secolari opere. E bene fa il Consorzio Burana a ricordaci tutto questo attraverso l’allestimento di una mostra così efficace. Sarà nostro compito far sì che vecchie e nuove generazioni si incontrino per ricordare o apprendere che il territorio così bello e ben curato dal punto di vista idraulico, non ci fu dato, ma è frutto del lavoro di tante generazioni che si sono succedute.….”, parole di Claudio Broglia, sindaco di Crevalcore che presenta così l’arrivo nel territorio bolognese della mostra “Aquae. La gestione dell’acqua oltre l’Unità d’Italia nella pianura emiliana. Cavamento Foscaglia 1487-2012”, che si inaugura sabato 10 marzo 2012, alle ore 10.30, presso la Biblioteca comunale di Crevalcore.
“Un appuntamento che sta riscuotendo un buon riscontro di pubblico – spiega Francesco Vincenzi, presidente del Consorzio della Bonifica Burana – e che proponiamo nel 525° anno dall’importante accordo tra gli Estensi di Ferrara e i Bentivoglio di Bologna per la realizzazione del grande Canale Collettore delle Acque Alte, che corre tra Samoggia e Panaro. Questa importante opera attivò significative trasformazioni nel territorio e contribuì alla nascita delle Partecipanze ed è tuttora il corso d’acque più importante che attraversa la pianura Modenese e Bolognese. Mantiene un ruolo fondamentale sia per lo scolo che per l’irrigazione”.
Alla presentazione di sabato interverranno: Claudio Broglia (Sindaco di Crevalcore), Francesco Vincenti (Presidente del Consorzio della Bonifica Burana), Paola Marani (Vicepresidente Commissione Territorio Ambiente Mobilità Regione Emilia-Romagna), Emanuele Burgin (Assessore all’Ambiente Provincia di Bologna), Filippo Maria Gambari (Soprintendenza per i Beni Archeologici dell’Emilia Romagna), Fiamma Lenzi (Istituto Beni Artistici, Culturali e Naturali della Regione Emilia-Romagna), Silvia Marvelli (Direttore del Museo Archeologico Ambientale), Marzio Dall’Acqua (Storico e Presidente dell’Accademia di Belle Arti di Parma).
La mostra resterà aperta fino al 9 giugno 2012: il lunedì dalle 14 alle 18.30; dal martedì al venerdì dalle 9 alle 18.30; il sabato dalle 9 alle 13. Saranno possibili visite guidate su prenotazione al 051 6871757 o alla mail maa@caa.it (Museo Archeologico Ambientale: sito www.museoarcheologicoambientale.it).
La mostra è organizzata da: Consorzio della Bonifica Burana, Comune di Crevalcore, Museo Archeologico Ambientale, IBC Regione Emilia Romagna, Ministero per i Beni e le Attività culturali, Provincia di Bologna, 525 Acqua Bentivoglio e Unione di Terred’Acqua. Inoltre, hanno collaborato alla realizzazione della mostra: Soprintendenza Archivistica per l’Emilia-Romagna, Università degli Studi di Bologna (Dipartimento di Paleografia e Medievistica e Dipartimento di Discipline Storiche), Archivio di Stato di Modena, Archivio di Stato di Bologna e Archivio di Stato di Ferrara.