Sono iniziati in questi giorni i lavori di manutenzione straordinaria per la ripresa di alcune frane negli argini del Canale di bonifica in destra di Reno, collettore generale della rete scolante di pianura del Consorzio di Bonifica della Romagna Occidentale, all’altezza dell’abitato di Mandriole, nel comune di Ravenna. Questi fenomeni, manifestatisi ormai da oltre un decennio essenzialmente a causa della subsidenza – che abbassando le quote dell’argine rispetto al livello dell’acqua lo rende molto più vulnerabile all’erosione -, sono emersi con particolare evidenza durante l’inverno 2009/2010, a causa delle persistenti quote alte del mare e delle abbondanti precipitazioni protrattesi nei mesi di dicembre e gennaio.
L’intervento prevede la rimozione del terreno smottato, la preparazione dell’argine mediante l’inserimento di pali ai piedi della scarpata e la posa di un apposito geotessuto allo scopo di separare il terreno retrostante dal nuovo rivestimento. La protezione dall’erosione sarà realizzata infine mediante la posa di pietre di medie dimensioni, preferite al cemento anche per conciliare le esigenze tecniche con quelle di tipo naturalistico.
Successivamente al consolidamento dell’argine è prevista la sistemazione della sede stradale con posa di stabilizzato che verrà opportunamente rullato.
I lavori, per un importo complessivo di 150mila euro, sono stati finanziati dalla Regione nell’ambito del Programma di interventi di bonifica per fronteggiare il fenomeno della subsidenza nei territori del comune di Ravenna e della provincia di Ferrara.
Per consentire l’esecuzione delle opere la via Poggi resta chiusa al traffico (ad esclusione dei residenti) dalle ore 7 alle 17 delle giornate lavorative.
Si prevede che i lavori si protrarranno per circa tre mesi, ma i tempi sono vincolati alle quote dell’acqua nel canale, in quanto occorre intervenire nei periodi di bassa marea e in assenza di precipitazioni.
«Le frane che si sono innescate stanno rimaneggiando il corpo arginale andando ad interessare la viabilità in sommità, in particolare la strada comunale Poggi – afferma il direttore tecnico del Consorzio Elvio Cangini. – Nel punto più critico è stato eseguito, nella primavera 2010, un primo intervento per un importo pari a 50.000 euro per opere urgenti, a cui fa seguito quello attualmente in corso. È, però, evidente la necessità di estendere gli interventi di ripristino, con la duplice finalità della difesa dal rischio idraulico e della messa in sicurezza delle strade.»
Ribadisce questo concetto il presidente del Consorzio, Alberto Asioli: «Il fenomeno erosivo è in progressivo avanzamento e interessa sia l’argine sinistro che quello destro del Canale di Bonifica in Destra di Reno in tutto il tratto tra il ponte di Sant’Alberto (in località Sant’Alberto) e Ponte Chiavica (in località Mandriole) nel comune di Ravenna. Si valuta che per la messa in sicurezza dell’intero tratto siano necessari 2,5 milioni di euro. Il Consorzio è pronto con la progettazione, ma servono i finanziamenti. Pur con le comprensibili difficoltà del bilancio pubblico, non possono essere trascurate le esigenze della sicurezza idraulica, che deve essere vista come una precondizione di qualunque modello di sviluppo economico. Per questo motivo, si confida nell’attenzione delle istituzioni pubbliche, affinché possa essere programmato un intervento organico di sistemazione complessiva del nostro collettore generale, come più volte sollecitato dal Consorzio.»