ROMA – “Le copiose nevicate in alcune zone d’Italia hanno alterato la percezione collettiva sulla congiuntura ambientale del Paese, ma l’improvviso elevarsi delle temperature, oltre a creare problemi ai tempi della natura e della campagna, sta accentuando il rischio siccità, già presente in numerose zone, soprattutto centrosettentrionali del Paese.”
Ad affermarlo è Massimo Gargano, Presidente dell’Associazione Nazionale Bonifiche e Irrigazioni (A.N.B.I.), che prosegue: “Non è il caso di lanciare inutili allarmi, ma tutti i grandi laghi del Nord sono tra i 20 ed i 50 centimetri sotto la media stagionale, così come la gran parte dei corsi d’acqua segnalano portate inferiori a quelle del periodo. Nella Pedemontana Veneta, uno dei maggiori bacini idrici d’Europa, la portata media idrica superficiale registra – 70%, così come la falda segnala un abbassamento di quasi un metro e mezzo. C’è da augurarsi che, in questo fine settimana, arrivino le attese nevicate sull’arco alpino non solo per migliorare i bilanci di una stagione turistica deficitaria, ma per creare quelle riserve nevose, tuttora scarse, ma indispensabili ad affrontare i prossimi periodi caldi. Ad oggi guardiamo con preoccupazione alla prossima stagione irrigua; invitiamo pertanto le Autorità competenti ad attrezzarsi per affrontare e gestire possibili, improvvise situazioni di emergenza idrica.”