Il Consorzio di Bonifica della Romagna Occidentale sta completando in questi giorni l’allacciamento delle utenze, 290 in totale, a seguito della conclusione dei lavori eseguiti presso numerosi acquedotti rurali nei comuni di Brisighella, Casola Valsenio, Modigliana e Tredozio. I lavori sono stati finanziati nell’ambito del Programma regionale di sviluppo rurale (Prsr) 2007-2013, con una quota di compartecipazione alle spese dei privati. Inoltre, dopo che è stato pubblicato un nuovo bando da parte della Provincia di Ravenna, sono stati presentati dal Consorzio altri progetti, tre dei quali già ammessi a finanziamento nella prima graduatoria formata.
I lavori già realizzati, per un importo complessivo di 1.854.511 euro, hanno riguardato sette acquedotti nel comune di Brisighella (“Basso Samoggia-Alto Samoggia-Monte Lodolone”, “Casa Paro-S. Velzano”, “Vaino”, “Palazza”, “Purocielo”, “Farfareto-Pedrosola” e “Ghiozzano-Campiume”), due nel comune di Casola Valsenio (“Sassuolo-Pagnano”, “Sommorio-S. Apollinare”) e due nei comuni di Modigliana e Tredozio (“Ibola” e “Zappagrano”).
Si è trattato di opere di adeguamento, miglioramento ed estensione della rete. L’adeguamento ha riguardato opere di captazione delle sorgenti, la collocazione di serbatoi di compenso per l’accumulo dell’acqua e la sostituzione di molti tratti delle vecchie condotte di distribuzione con tubazioni in polietilene.
A seguito dei lavori si è ottenuto un miglioramento complessivo del funzionamento degli impianti, che avranno un più alto livello di affidabilità e minori costi di esercizio.
Il Consorzio di Bonifica della Romagna Occidentale è intervenuto in quanto soggetto beneficiario del Prsr e ha curato la progettazione, la direzione lavori nonché la loro esecuzione tramite affidamenti in appalto.
Per quanto riguarda i nuovi progetti ammessi a finanziamento, per un importo complessivo di oltre 655mila euro, i lavori partiranno entro giugno e riguarderanno l’acquedotto rurale “Baffadi” nel comune di Casola Valsenio e gli acquedotti “Canovetto”, “S. Giorgio in Cepparano e Le Balze” nel comune di Brisighella.
Si confida poi che grazie a futuri stanziamenti per il Prsr siano finanziabili anche gli altri interventi che riguardano sette acquedotti sempre nei comuni di Brisighella e Casola Valsenio, con lavori per oltre un milione di euro.
«Nel territorio collinare e montano della Romagna Occidentale – sottolinea il presidente del Consorzio, Alberto Asioli – ci sono ancora molte abitazioni non servite dalla rete acquedottistica del servizio idrico integrato, ma da acquedotti rurali. L’ammodernamento delle strutture appare perciò essenziale per favorire la permanenza degli abitanti in queste zone e le attività produttive che vi sono insediate e diventa, di conseguenza, determinante anche nella prevenzione dei dissesti idrogeologici, in quanto la presenza dell’uomo è la migliore garanzia contro l’abbandono e l’incuria del territorio collinare e montano.
Occorre inoltre sottolineare l’importanza dell’attività del Consorzio di Bonifica della Romagna Occidentale e la sua rapidità nella progettazione e nell’esecuzione dei lavori, condizione necessaria per poter usufruire delle risorse comunitarie che altrimenti andrebbero disperse. Accedere a queste risorse, in un momento di crisi e difficoltà generale, appare quanto mai importante. Servono competenze tecniche e amministrative che sono patrimonio indiscusso del Consorzio.»