APPENNINO REGGIANO (Reggio Emilia, 23 febbraio 2012) – 775.000 euro di opere, undici interventi nell’Appennino reggiano a beneficio di tante comunità di otto comuni diversi.
“E’ la sintesi di opere che il Consorzio di Bonifica dell’Emilia Centrale ha previsto assieme alle comunità della montagna”, spiega Marino Zani, presidente dell’ente interprovinciale con sede a palazzo Portico a Reggio Emilia.
“La Provincia di Reggio – spiega Roberta Rivi, assessore all’agricoltura della Provincia di Reggio Emilia – ha così accolto le domande concertate d’intesa con i Comuni e presentate dal Consorzio di Bonifica dell’Emilia Centrale che ha svolto la progettazione. Esprimo, in questo momento di crisi, un particolare apprezzamento nel rilevare come il Consorzio abbia ridotto del 50% il proprio compenso per le progettazioni previste”.
Aggiunge: “Si tratta di interventi su strade di accesso a borghi e aree artigianali, di sicuro aiuto alla vivibilità in Appennino, a circuiti enogastronomici e agriturismo. Tutto questo grazie ai contributi stanziati dalla Provincia di Reggio Emilia al Consorzio attraverso l’Asse 3 del Programma di sviluppo rurale della Regione Emilia-Romagna. Opere di rilievo, soprattutto in questo momento economico, per mantenere o addirittura creare occupazione”.
Queste le opere che prenderanno il via con l’avvento della buona stagione sul versante reggiano: strada Aravecchia – Lusignana (Toano), Montecchio – Le Frante (Villa Minozzo), Casa Del Vento – Casa Campoia (Villa Minozzo), La Sorba – Prati di Gova (Villa Minozzo), Case Trigante – Roncofrappano (Villa Minozzo), Marzano (Baiso), Cerredolo dei Coppi – Chessi (Canossa), Temporia – La Baraccana (Ramiseto), via Venezia (Quattro Castella), Rio Delle Castagne (Viano), Lamburana (Carpineti).