Senza un piano di interventi strutturali, il fabbisogno per contenere il rischio di frane ed alluvioni in Italia è aumentato, in un solo anno, di 1084 milioni di euro (+ 19%); ogni anno, però, si spendono mediamente 2000 milioni di euro per riparare i danni dopo sciagure legate alla non corretta gestione del territorio.
E’ quanto emerge dal PIANO PER LA RIDUZIONE DEL RISCHIO IDROGEOLOGICO REPORT 2012 che l’Associazione Nazionale Bonifiche e Irrigazioni presenterà (DOMANI) MERCOLEDI’ 15 FEBBRAIO 2012 ALLE ORE 10.30 nella SALA DELLE CONFERENZE DI PIAZZA MONTE CITORIO 123/A, A ROMA.
I dati, suddivisi per regione, saranno presentati

da MASSIMO GARGANO, Presidente A.N.B.I. e commentati da
GRAZIANO DELRIO, Presidente A.N.C.I.
GIANNI ALEMANNO, Sindaco Roma
DONATO CEGLIE, Magistrato
VITTORIO COGLIATI DEZZA, Presidente Legambiente
VERA CORBELLI, Segr. Gen. Autorità Bacino Liri-Garigliano Volturno
BERNARDO DE BERNARDINIS, Presidente I.S.P.R.A.
VINCENZO FERRARA, Climatologo E.N.E.A.
ANNA MARIA MARTUCCELLI, Direttore Generale A.N.B.I.

Saranno presenti rappresentanti di Governo (Ministeri Ambiente e Politiche Agricole Alimentari Forestali), Parlamento, Organizzazioni Professionali Agricole, Autorità di Bacino, Regioni, Dipartimento Protezione Civile, enti e mondo accademico, consorzi di bonifica operanti in tutta Italia.