Roma, 22 aprile 2021 – “In occasione della Giornata Mondiale della Terra, il cui 71% è rappresentato da acqua, salutiamo con grande soddisfazione la legge europea sul clima, che  sancisce l’impegno della U.E.  a raggiungere la neutralità climatica entro il 2050 con l’obbiettivo intermedio di ridurre le emissioni di gas serra di almeno il 55 % entro il 2030 rispetto ai livelli del 1990”: a dichiararlo è Francesco Vincenzi, Presidente dell’Associazione Nazionale dei Consorzi per la Gestione e la Tutela del Territorio e delle Acque Irrigue (ANBI), che ricorda inoltre come il documento comunitario preveda anche  la costituzione di un comitato scientifico consultivo europeo sui cambiamenti climatici per formulare pareri scientifici indipendenti, utili a disposizioni più rigorose di adattamento alla crisi ormai conclamata. “In questo quadro – aggiunge Massimo Gargano, Direttore Generale di ANBI – si inserisce il cosiddetto progetto laghetti, redatto da Coldiretti e ANBI, perché la multifunzionalità di tali invasi medio-piccoli risponderebbe alle esigenze dettate da Agenda 2030 sull’emergenza energetica, a quelle di acqua potabile, che soprattutto in talune aree del Paese è sempre più forte ed ovviamente a quelle produttive ed ecosistemiche del territorio. Tali bacini, infatti, oltre ad accumulare acqua per fini energetici, grazie a piccoli salti di quota, andranno a contribuire alla produzione di energia idroelettrica e garantirebbero un’eventuale riserva idrica per uso potabile e irriguo. Inoltre, funzionando come casse di espansione, tratterebbero le portate di piena, rispondendo ad un’importante funzione di prevenzione idrogeologica ed infine agirebbero da vasche di fitodepurazione delle acque. Nella Giornata Mondiale della Terra rilanciamo una risposta concreta nel segno della sostenibilità a servizio di un territorio, tassello esemplare del più ampio Pianeta.”