Modena, 17 febbraio 2021 – Si è insediato il nuovo Consiglio di Amministrazione del Consorzio della Bonifica Burana designato dalle elezioni consortili tenute in dicembre 2020. Il mandato ha validità per il quinquennio 2021-2025. Confermato alla guida il Presidente Francesco Vincenzi, 42 anni, imprenditore agricolo di Mirandola e Presidente dell’Associazione Nazionale Consorzi gestione e tutela del territorio e acque irrigue ANBI. Insieme al presidente Vincenzi sono stati eletti anche i componenti del Comitato Amministrativo: Francesco Vincenzi, Presidente – Luigi Maccaferri, Vice Presidente e rappresentante all’interno del C.E.R. (Consorzio per il Canale Emiliano Romagnolo) – Manuel Quattrini, Vice Presidente – Borsari Luca, Membro – Mantovani Fausto, Membro. Il consiglio insediato nella giornata di mercoledì 17 febbraio 2021 è composto da 24 componenti, presidente compreso: Belluti Andrea, Benedetti Emilio, Benetti Artemio, Bertelli Carlo, Borsari Luca, Cenacchi Odino, Cioli Puviani Emilio Antonio, Fabbri Stefano, Fregni Fabrizio, Gambigliani Zoccoli Mario, Lenzini Diego, Lori Andrea, Luppi Guido, Maccaferri Luigi, Mantovani Fausto, Mesini Noè, Pizzirani Corrado, Quattrini Manuel, Rinaldi Roberto, Zucchi Tommaso Tobia. A questi vanno aggiunti i 3 sindaci eletti in rappresentanza degli Enti locali del territorio: Borghi Sauro, sindaco di San Prospero, Ferroni Corrado sindaco di Pievepelago e Martelli Marco sindaco di Crevalcore. Agli amministratori neoeletti, il Direttore Generale, l’Ing. Cinalberto Bertozzi, ha illustrato la pianta organica dell’Ente e i settori di attività, nonché i principali progetti che vedranno impegnati il Consorzio della Bonifica Burana nei prossimi anni. “Le sfide che ci vedono coinvolti, afferma il Presidente Francesco Vincenzi, sono tante, a partire dal ripristino dei danni della recente rotta di Panaro, che ha di fatto riversato nel reticolo di bonifica di pianura milioni di metri cubi di acqua, fango e detriti e creando danni. Questo accanto all’attività ordinaria di manutenzione di impianti e canali che avviene purtroppo sempre più in condizioni di straordinarietà. L’emergenza climatica ha reso la programmazione e l’alternanza delle stagioni di bonifica sempre più sfumate l’una nell’altra, con incursioni di piogge torrenziali e periodi siccitosi in ogni momento dell’anno; ci stiamo adoperando per la progettazione e la messa in opera di nuovi sistemi idraulici sempre più efficienti per rispondere alle sfide attraverso la prevenzione. Possiamo dunque trovare la sintesi in 4 obiettivi di medio termine: soddisfare i bisogni alimentari primari ed essere sempre più autosufficienti a livello italiano (mai come nell’anno appena trascorso è emersa la necessità di sostenere la produzione agricola interna) accompagnando l’agricoltura nella sfida della sostenibilità sul tema dell’acqua e alla transazione ecologica; giocare in anticipo nella lotta al dissesto idrogeologico per la salvaguardia del territorio montano così da favorire gli insediamenti umani e contrastare l’abbandono; operare in sinergia con gli altri Enti (Regione Emilia-Romagna, AIPO, Comuni, ecc.) per ridurre il rischio idraulico nel comprensorio; riuscire nella sfida di aggiudicarsi e spendere le risorse rese disponibili dal pacchetto Next Generation EU anche nel nostro territorio. Il tutto in soluzione di continuità con le precedenti amministrazioni – che colgo l’occasione per ringraziare per quanto svolto fino ad ora -, e augurando ai nuovi insediati buon lavoro. In un contesto esterno – sanitario ed economico – gravato da grande incertezza, possiamo affermare con orgoglio che il Consorzio che consegniamo ai nuovi amministratori è solido dal punto di vista economico e tecnico”.