FRANCESCO VINCENZI: “SERVONO NUOVE SENSIBILITA’ PER VINCERE LA SFIDA DELLA SOSTENIBILITA’ AMBIENTALE”

Roma, 4 dicembre 2020 – La sfida della sostenibilità ambientale  potrà essere vinta solo, se coniugherà anche sostenibilità economica e sociale”: lo ricorda Francesco Vincenzi, Presidente dell’Associazione Nazionale dei Consorzi per la Gestione ela Tutela del Territorio e della Acque Irrigue (ANBI), a conclusione del progetto formativo di eccellenza “Alternanza Scuola-Lavoro”, esperienza pilota in Italia e frutto di un accordo fra ANBI Veneto e  la Rete delle Scuole Agrarie e Forestali del Triveneto. “Il percorso di transizione ecologica, indotto dalla crisi climatica – prosegue il Presidente di ANBI .- necessita di risposte nuove sia dal mondo agricolo che dalla società nel suo complesso, cui l’iniziativa veneta offre un esempio di buona pratica da promuovere sull’intero territorio nazionale.”  Il progetto, il cui atto conclusivo è slittato causa pandemia ed ora celebrato via web,  prevedeva anche  corsi di aggiornamento per  docenti e visite guidate ad alcune tra le principali opere di bonifica del Veneto; ha visto il coinvolgimento diretto di alcuni tra i migliori studenti di scuole agrarie della regione, scelti tra le classi 4^ e 5^ (anno scolastico 2018-2019). Dopo alcune lezioni frontali, a Giugno dell’anno scorso è iniziato il periodo di alternanza scuola-lavoro per 8 studenti  degli istituti “Munerati” di Rovigo, “Parolini” di Bassano del Grappa (Vicenza), “Sartor” di Castelfranco Veneto (Treviso), “Duca degli Abruzzi” di Padova e “Trentin” di Lonigo(Vicenza): i ragazzi hanno avuto la possibilità di svolgere uno stage di due settimane in 7 Consorzi di bonifica (Acque Risorgive, Adige Po, Alta Pianura Veneta, Bacchiglione, Brenta, Delta del Po, Piave), coordinati da un esperto dell’ente consortile  e sotto la supervisione di un tutor docente. Al termine degli stage ciascun studente ha prodotto una relazione sull’esperienza, in alcuni casi proponendo soluzioni innovative; gli elaborati sono poi stati valutati da una commissione composta da rappresentanti di ANBI Veneto e della Rete delle Scuole Agrarie del Triveneto. Il primo classificato, Francesco Frizzo di Dueville nel vicentino e già studente all’Istituto Parolin, è autore di una tesina su “Rete di biolaghi per la riduzione del rischio di inondazione e lo stoccaggio dell’acqua per uso irriguo nelle aree rurali e urbane nell’Alto Vicentino”, incentrata sull’importante problema della regimazione delle acque nelle attuali condizioni di cambiamento climatico e realizzata durante  lo stage presso il Consorzio di bonifica Alta Pianura Veneta. “Il coinvolgimento delle scuole agrarie è fondamentale, perché i Consorzi di bonifica ed irrigazione necessitano  di personale specializzato – afferma Francesco Cazzaro, Presidente di ANBI Veneto – Grazie allo stage in Consorzio, i partecipanti hanno conosciuto  un ambiente professionale dal grande valore tecnico e che può rappresentare uno sbocco lavorativo. Iniziative come questa sono importanti anche per i Consorzi di bonifica, coerentemente con il percorso  di sempre maggiore apertura verso la cittadinanza.” “Il progetto ha rappresentato un’importante occasione di crescita, perché coniuga aspetti scientifico-teorici ed aspetti tecnico-operativi. – afferma Ezio Busetto, Presidente della Rete delle Scuole Agrarie e Forestali del Triveneto – Spero ci possa essere l’occasione di far crescere questo percorso.” “Il sistema della bonifica ha bisogno di quella propensione all’innovazione e quel pizzico di spensieratezza, che contraddistingue i giovani; per questo ANBI accoglie con grande interesse iniziative come questa – conclude Vincenzi –  Avremo sempre più necessità di tecnici in grado di fare scelte in un contesto in veloce mutamento; ogni giorno ci confrontiamo con i cambiamenti climatici, che richiedono nuova progettualità, nonchè un modo diverso e sostenibile di utilizzare le risorse.”