Roma 14 luglio – Primo plauso europeo al progetto IRRIFRAME, il sistema italiano che, combinando più parametri (colturali, pedologici, meteorologici, idrologici) fornirà all’agricoltore il consiglio, via computer o sms, sull’irrigazione ottimale, permettendo un risparmio idrico quantificato in almeno il 20%: arriva da Robert Schroeder, a Roma in rappresentanza della Direzione Generale Ambiente della Commissione Europea per partecipare al Congresso Internazionale A.N.B.I. “Acqua: irrigazione, energie rinnovabili, ambiente. La sfida dei Consorzi di bonifica”. Il rappresentante comunitario ha espresso grande interesse per l’innovazione, frutto di ricerca italiana, indicando nei consorzi di bonifica un esempio di “best practises” nel segno del principio europeo della “sussidiarietà”.
Un’alleanza forte tra consorzi di bonifica e Comuni, nel nome del territorio, è stata sollecitata da Gianni Alemanno, sindaco di Roma e Presidente del Consiglio A.N.C.I. (Associazione Nazionale Comuni Italiani); un forte impulso in questo senso deriverà dalle nuove frontiere indicate per l’irrigazione ed interessanti la produzione microidroelettrica, la tutela dell’ambiente, il risparmio idrico.
Dal punto di vista economico, in attesa delle risorse comunali bloccate dal patto di stabilità, nuove opportunità potranno derivare dai 598 milioni di euro, messi a disposizione nell’ambito del Piano Irriguo Nazionale. Per il Sottosegretario alle Politiche Agricole Alimentari e Forestali, Roberto Rosso, tali risorse sono immediatamente disponibili, diventando un importante incentivo anche a sviluppare il complementare microidroelettrico, che, grazie ad un innovativa tecnologia, è in grado di produrre energia anche con i piccoli salti d’acqua garantiti dalla rete irrigua.