SAN GIOVANNI IN PERSICETO (Bologna, 10 giugno 2011) – “Scoprire che la bassa bolognese e modenese vive in condizioni di sicurezza grazie a un canale concepito sei secoli fa. Per il quale si accordarono due famiglie ducali e che oggi, mantenuto e governato dal Consorzio della Bonifica Burana, svolge egregiamente il suo compito. Non è noto a tutti e per far scoprire al pubblico il ‘grande’ Canale Collettore delle acque alte che percorre e serve la pianura bolognese e modenese abbiamo pensato alla mostra ‘La gestione dell’acqua oltre l’Unità d’Italia nella pianura emiliana. Cavamento Foscaglia 1487-2012’”. Parole di Francesco Vincenzi, presidente del Consorzio della Bonifica Burana che terrà a battesimo l’iniziativa sabato 11 giugno alle ore 10.30 presso il cortile del Palazzo comunale di San Giovanni in Persiceto, a Bologna, mentre la mostra si terrà nella chiesa di Sant’Apollinare. Al termine sarà offerto un aperitivo presso la sede del Consorzio della Bonifica Burana di San Giovanni in Persiceto, in via Circonvallazione Dante, 44.
La mostra, che diventerà itinerante, resterà aperta fino al 31 ottobre 2011 con seguente orario: sabato dalle ore 17.00 alle 19.30, domenica e festivi dalle ore 10.00 alle 12.30 e dalle 17.00 alle 19.30. L’ingresso è gratuito ed è possibile usufruire di visite guidate, su prenotazione.
Durante la presentazione interverranno le seguenti autorità: Renato Mazzuca, sindaco di San Giovanni in Persiceto, Filippo Maria Gambari, soprintendente archeologo dell’Emilia Romagna, Sabrina Freda, assessore all’ambiente, Regione Emilia Romagna, Gabriella Montera assessore all’agricoltura, Provincia di Bologna, Francesco Vincenzi, presidente del Consorzio della Bonifica Burana, Fiamma Lenzi, Istituto beni artistici, culturali e naturali della Regione Emilia Romagna, Silvia Marvelli, direttore del Museo Archeologico Ambientale di San Giovanni in Persiceto, Marzio Dall’Acqua, già soprintendente archivistico per l’Emilia Romagna.
L’evento, oltre che dal Consorzio della Bonifica Burana, è organizzato da: Museo Archeologico Ambientale, Ministero per i Beni e le Attività Culturali, soprintendenza per i Beni Archeologici dell’Emilia Romagna, Regione Emilia Romagna, Istituto beni artistici, culturali e naturali, Provincia di Bologna, Associazione Terre d’Acqua, Comune di San Giovanni in Persiceto.
L’iniziativa si avvale del contributo del Banco S. Geminiano e S. Prospero, della collaborazione di: soprintendenza archivistica dell’Emilia Romagna, Università degli Studi di Bologna (dipartimento di Paleografia e Medievistica e dipartimento di Discipline Storiche), archivio di Stato di Modena, di Bologna e di Ferrara.
Per ulteriori informazioni e prenotazioni è possibile contattare la segreteria del Museo Archeologico Ambientale al numero telefonico: 051 6871757, oppure all’indirizzo e-mail: maa@caa.it. È inoltre attivo il sito internet www.museoarcheologicoambientale.it.

L’ORIGINE DEL CANALE COLLETTORE
Quando Estensi e Bentivoglio si accordarono “Originariamente – aggiunge il direttore generale del Consorzio della Bonifica Burana, Claudio Negrini – il Canale Collettore fu realizzato a partire dal 1487 con il nome di ‘Cavamento’. Grazie agli accordi tra gli Estensi di Ferrara e i Bentivoglio di Bologna, questa opera idraulica attivò significative trasformazioni del territorio, con ricadute positive sull’evoluzione dell’assetto agricolo, degli insediamenti rurali e delle comunità in generale”.