Al via i cantieri stradali riguardanti i finanziamenti previsti nell’ Accordo-Quadro per lo sviluppo socio economico dei territorio montano 2010-2012 (art. 4 l.r. n.2/2004 c.m. l.r. n.10/2008) nei comprensori della Comunità Montane Forlivese e Cesenate e dell’Unione Montana dell’Acquacheta.


“I cantieri, in alcuni casi si trovano in avanzato stato di attuazione – comunica il Direttore Generale ing. Ettore Maria de Cupis – altri partiranno a brevissimo. Entro l’inverno , tempo permettendo, contiamo di completarli tutti e così ci troveremo, ad aver ben oltre 300 km di viabilità migliorata nel comprensorio montano forlivese e cesenate (importo complessivo oltre i 550.000 € n.d.r.)”.
“Bisogna dare atto della notevole mole di lavoro preparatorio che ha visto coinvolte tutte le amministrazioni locali ( ben 17 Comuni due Comunità Montane e un’Unione di comuni montani) – continua l’ing. De Cupis – per incontrare e coinvolgere tutti i frontisti delle strade oggetto dei lavori”
“ Infatti – prosegue de Cupis – i finanziamenti previsti nell”Accordo-Quadro per lo sviluppo socio economico dei territorio montano 2010-2012 prevedevano, la compartecipazione dei privati frontisti delle strade interpoderali segnalate dai Comuni. Questi incontri, perlopiù serali, hanno permesso alla struttura consorziale di incontrare direttamente molte comunità del vasto comprensorio collinare-montano forlivese e cesenate”
I Comuni nei quali partiranno a breve i cantieri stradali sono quelli di: – Sogliano al Rubicone, Portico San Benedetto, Rocca San Casciano, Dovadola, Premilcuore, Predappio, Santa Sofia, Galeata, Civitella di Romagna, Meldola, Verghereto, Bagno di Romagna, Sarsina, Mercato Saraceno, Roncofreddo e Borghi.
“La nostra struttura ha ben interpretato, in concerto con le amministrazioni locali, quella mission aziendale, data da precisi compiti statutari, che già da anni caratterizza il Consorzio di Bonifica nell’area montana e collinare – ribadisce il Presidente del Consorzio Bonifica della Romagna dr.Roberto Brolli – ovvero quella di attuare una concreta politica di sussidiarietà tra la pianura e il disagiato territorio collinare e montano. Infatti – prosegue il dr. Brolli – tutta l’attività svolta e da svolgere da parte del nostro apparato tecnico (per un importo di oltre € 51.000 n.d.r.) verrà completamente devoluta gratuitamente a tutto vantaggio delle manutenzioni stradali.