BOLOGNA – Molto partcipato l’incontro che la Bonifica Renana ha promosso ieri a Saiarino di Argenta, nel proprio cuore idraulico per tutti gli amministratori locali dei 68 Comuni che rientrano nel suo bacino idraulico di competenza; ai sindaci ed assessori presenti, il presidente Giovanni Tamburini ha illustrato gli assets fondamentali del Consorzio renano, che grazie ai suoi 2.000 km di canali, garantisce lo scolo annuo di circa 600 milioni di metri cubi di acque di pioggia.
Sono stati presentati anche i principali dati ed indicatori del bilancio di previsione 2011, insieme alle linee programmatiche per il mandato amministrativo 2011-2015; successivamente il nuovo direttore, Paolo Pini, ha delineato obiettivi e programmi per le attività di tutela idraulica, di distribuzione idrica di superficie e per le nuove proposte della Bonifica Renana alla Regione per la presa in gestione del sistema dei rii secondari nella fascia pede-montana. Il tutto in un’ottica di potenziamento del ruolo del Consorzio nella prevenzione del dissesto idrogeologico in ambito appenninico. Lo spirito collaborativo e le proposte di condivisione trasparente dei percorsi decisionali tra enti locali e Renana sono stati sottolineati dal dibattito tra i sindaci e nelle conclusioni dall’assessore provinciale Gabriella Montera.