“Il dissesto idrogeologico è uno dei principali rischi del nostro Appennino, ne sono la dimostrazione le numerose frane di questi giorni. Ma sia per la frana di Montalecchio a Fiumalbo che per quella di Ospitaletto di Fanano, anche i tecnici del Burana si sono attivati e, dopo i primi sopralluoghi, stanno effettuando la valutazione delle soluzioni tecniche migliori per poi procedere alla quantificazione del danno, nonché alla presentazione della richiesta economica agli organi regionali competenti", afferma il direttore del Consorzio della Bonifica Burana Claudio Negrini.

Il Consorzio, dal 1984, è tra gli Enti preposti alla vigilanza in montagna: si attiva per promuovere i finanziamenti da parte pubblica, a integrazione dei fondi consortili, occupandosi successivamente della progettazione e direzione lavori e del collaudo delle opere; in una parola, il Burana mette la professionalità dei propri tecnici al servizio della montagna. Il Consorzio della Bonifica Burana informa inoltre che a breve partiranno i lavori per la messa in sicurezza di una zona idrogeologicamente piuttosto delicata, quella di Rio Torto, nel Comune di Marano sul Panaro, danneggiata a seguito delle piogge di maggio-giugno 2008. Un primo intervento del valore di 80.000 €, concesso dal Fondo regionale di Protezione Civile, ha già ottenuto il decreto di concessione da parte della Regione e servirà al ripristino della funzionalità idraulica del Rio Torto attraverso il consolidamento di una briglia in località Casa Sarella – frazione di Casona – per evitarne il crollo e il conseguente grave pericolo per altre opere di difesa poste a monte e a valle, l’isolamento di vari nuclei abitativi e ripercussioni sulla strada comunale del Rio Torto e al gasdotto SNAM. Un ulteriore intervento di ripristino e ricostruzione di opere di bonifica nella zona è invece in attesa di decreto di concessione da parte della Regione, ma ha già ottenuto un finanziamento di quasi 25mila €.
Sono sempre in attesa di decreto di concessione, ma hanno appena ottenuto i finanziamenti, altri nove interventi del Consorzio di Burana in montagna per il ripristino di opere di bonifica danneggiate dalle avversità atmosferiche nel periodo novembre 2008 – marzo 2009, con ripercussioni in ambito agricolo: 156mila € allocati tra il Rio d’Orzo, a Savignano s/P, Rio Missano a Zocca e per la ricostruzione di due briglie in località San Michele e in Via Versurone a Fiumalbo; 140mila € in totale per il ripristino e il consolidamento di tre briglie: sul Torrente Perticara nel Comune di Pievepelago, a valle di Verica, nel Comune di Pavullo e sul Rio Manno di Montecreto; quasi 170mila € per lavori su briglie e sistemazione alvei nel Torrente Vesale a Sestola, e nel Fosso Mulinaccio a Fanano e in località Mulino Nuovo Saletto a Montese. Il Presidente del Burana Mario Girolami, aggiunge: “continueremo la nostra attività di vigilanza, anche su segnalazione di privati ed altri Enti, per cercare di massimizzare i benefici nell’ambito delle nostre disponibilità, ma, soprattutto, cercheremo di farci portavoce presso le Istituzioni per incrementare i finanziamenti allocati al fine di riuscire a contenere le situazioni di crescente degrado in Appennino. Esprimiamo pertanto soddisfazione per la sopravvenuta possibilità di risolvere situazioni pregresse di cui da tempo eravamo in attesa di finanziamento, mentre siamo consapevoli della criticità di numerose situazioni di dissesto dovute alle insistenti piogge degli ultimi mesi.”