Nel mese di settembre sono partiti molti degli interventi di manutenzione programmati dal Consorzio di Bonifica della Romagna Occidentale nel reticolo idrografico minore del Distretto montano dell’ente. In particolare, sono una decina i cantieri attualmente aperti, 36 quelli già chiusi, mentre molti interventi saranno completati nel corso del 2011.
Il programma di manutenzione, suddiviso per vallate e approvato dal Consorzio nel luglio scorso, è frutto dell’esame di oltre 130 segnalazioni effettuate da privati o da enti pubblici territoriali e raccolte nei mesi invernali. Dopo i sopralluoghi operati dai tecnici del Consorzio, si è provveduto a individuare gli interventi e ottenere le necessarie autorizzazioni, per poi procedere progressivamente con i lavori.
A conclusione del programma saranno 83 gli interventi eseguiti, distribuiti in tutto il Distretto montano – che si estende anche nella regione Toscana – per un importo complessivo di 554.000 euro. Le vallate interessate dagli interventi sono quelle del Santerno (24 interventi), del Senio (23), del Lamone (26) e del Marzeno (9).
Le opere in programma possono essere classificate in tre tipologie: interventi sugli alvei (tagli della vegetazione, ripristino delle sezioni di deflusso, rimozione di depositi, opere idrauliche), interventi sui versanti (ripristino reti di scolo e drenaggio superficiali, rimodellamento e chiusura fessure di taglio, disgaggio massi, opere di sostegno), interventi sulle opere pubbliche di difesa idraulica (manutenzione degli argini e delle opere accessorie, delle scarpate, ripristino delle protezioni di sponde e delle briglie di terra trasversali ai corsi d’acqua per contenere il dissesto idrogeologico, opere di ingegneria naturalistica).
Nella vallata del Santerno, ad esempio, si sta lavorando alla ricanalizzazione del Rio Palazzi, del Rio Montrone (comune di Imola) e del Rio Salato (comune di Casalfiumanese) e alla difesa di sponda del Rio Sgarba, nel comune di Borgo Tossignano. Per quanto riguarda la valle del Senio, sono aperti cantieri a Riolo Terme per la ricanalizzazione del rio Fontanelle e la manutenzione straordinaria di briglie del Rio Raggio e del Rio Cugno sempre nel comune di Riolo Terme. Molti sono poi gli interventi nei rii calanchivi della valle del Lamone, oltre all’esecuzione del taglio della vegetazione e della ricanalizzazione nel Fosso di Popolano e nel Fosso di Campigno nel comune di Marradi.
«Gli eventi alluvionali di questo autunno hanno messo in evidenza, se mai ce ne fosse stato bisogno, la necessità di un’attenta e continua manutenzione del territorio – commenta il presidente del Consorzio di Bonifica della Romagna Occidentale Alberto Asioli –. L’assetto dei nostri versanti collinari e montani è tutt’altro che stabile. Il numero di 130 dissesti segnalati in sole 4 vallate la dice lunga. È utopistico – continua Asioli – pensare che la sicurezza idraulica possa essere raggiunta una volta per sempre. In realtà, va conquistata giorno per giorno. Presenza capillare nel territorio e rapida capacità d’azione, oltre che un’adeguata dotazione finanziaria, sono i fattori chiave per vincere questa sfida. Come ha dimostrato anche questa volta, il Consorzio farà sempre la sua parte, con un’attività silenziosa, poco adatta a tagli di nastri, ma estremamente incisiva.»