BAGNOLO IN PIANO – "E’ un canale ad uso irriguo, come tanti se ne vedono nella pianura – spiega Marino Zani, presidente del Consorzio di Bonifica – in comune di Bagnolo in Piano dove, come quotidianamente rileviamo, c’è una forte
presenza di gamberi della Louisiana e di nutrie. Ne deriva che, pur essendo
in aperta campagna, è soggetto a perdite d’acqua e rischio esondazioni con
danni alle colture limitrofe".

 


Ecco allora che il Consiglio di amministrazione provvisorio del Consorzio di
Bonifica dell’Emilia Centrale ha approvato il progetto dei lavori di
consolidamento del Canale dei Ronchi, presso via Bigi, in comune di Bagnolo
in Piano. Sarà il terzo intervento, svolto nel volgere di pochi anni, per
completare la ricostituzione dell’arginatura che, in passato, era già
avvenuta a valle di via Bigi.
"Oggi – spiega Vito Fiordaligi, direttore – ci troviamo a combattere
l’insidiosa presenza di animali alloctoni, come nutrie e gamberi, che
causano infiltrazioni arginali contro le quali siamo chiamati a utilizzare
soluzioni diverse rispetto alla semplice ricostruzione degli argini in terra
danneggiati".
Ecco quindi che sul Canale dei Ronchi, che porta acque irrigue e con una
lunghezza complessiva di oltre nove chilometri, va in scena questa opera di
manutenzione straordinaria finanziata dal Consorzio di Bonifica dell’Emilia
Centrale. "E’ al termine dell’invaso – aggiunge Pietro Torri, dirigente
dell’ente consortile – che abbiamo potuto notare la presenza di erosioni
delle lunghe scarpate originariamente costituite solo di terra.
Ricostruzione degli argini in terra, posa di massi ciclopici, da intasare
con calcestruzzo fluido: ecco la soluzione che attueremo per un costo
complessivo di spesa di 100 mila euro".