NOVELLARA – Una postazione di pesca, tra le poche in Italia, per persone disabili a Novellara, inaugurata martedì. La struttura situata in corrispondenza del ponte dell’Allacciante Cartoccio, nella strada comunale Viazza S. Michele è stata realizzata attraverso il finanziamento di 20mila euro della Provincia di Reggio Emilia che ha affidato la sua realizzazione al Consorzio di Bonifica, in collaborazione con il Criba (Centro regionale di informazione sul benessere ambientale) e le associazioni disabili e piscatorie. Presenti all’inaugurazione Alfredo Gennari, assessore provinciale alle Infrastrutture, caccia e pesca, sport,
Lorenzo Catellani, vice presidente del Consorzio di Bonifica, Matteo
Giovanardi, progettista del Consorzio, Vincenzo Tota, presidente del
Comitato italiano Paralimpico provinciale di Reggio Emilia e, anche, alcuni
disabili.


"Grande soddisfazione verso la Provincia di Reggio Emilia ed il Consorzio di
Bonifica dell’Emilia Centrale per avere creato un’ulteriore possibilità per
le persone disabili – spiega Vincenzo Tota, presidente del Comitato italiano
Paralimpico, per la sezione di Reggio Emilia -. Gli enti hanno infatti
provveduto a creare le condizioni logistiche necessarie per l’accesso alla
pesca, abbattendo le barriere architettoniche che, normalmente si sarebbero
frapposte tra persone e canale. Un esempio per altri enti che ancora non
sono operativi in materia di barriere architettoniche non solo sportive. Noi
continuiamo a batterci per poter ottenere condizioni accessibili per tutti.
Da oggi sul territorio reggiano, la pesca potrà essere praticata anche da
persone disabili con handicap fisico".
"Il Consorzio di Bonifica esprime diverse attività per avvicinare le persone
ai luoghi in cui abitualmente lavora per l’uomo: in questo caso si esprime
ai massimi livelli, questo impegno, dando la possibilità di avvicinare
proprio tutti", sostiene Lorenzo Catellani, vicepresidente dell’ente
consortile. "L’attività piscatoria – continua l’assessore Alfredo Gennari –
è un’attività molto importante, che mette in contatto chi la pratica con
l’ambiente, e permette di conoscere meglio la natura ed il territorio
circostante. E’essenziale che questa disciplina possa essere praticata da
chiunque desideri farlo. Questa postazione di pesca è stata fortemente
voluta perché lo sport è occasione di incontro umano, strumento di
integrazione, conoscenza, educazione, amicizia e solidarietà".
"In particolare – aggiunge Vito Fiordaligi, direttore – si trova su di un
canale irriguo denominato Allacciante Cartoccio, nel comune di Novellara, in
gestione al Consorzio di Bonifica dell’Emilia Centrale che con la Provincia
di Reggio Emilia (assessorato alle Infrastrutture, mobilità sostenibile,
edilizia e patrimonio, con deleghe anche per la caccia, la pesca e la
forestazione) e il comitato interassociativo per la gestione dei servizi
della pesca di Reggio Emilia hanno definito una convenzione con finalità e
obiettivi, impegni assunti e risorse a disposizione".
"La postazione – spiega Matteo Giovanardi, progettista – è realizzata in
corrispondenza della scarpata lato nord del canale con una struttura mista
in acciaio zincato a caldo e legno lamellare. Ha forma rettangolare, con 3,5
metri di lunghezza e 2,5 di altezza: per accedervi sono stati realizzati due
stalli di sosta per disabili delle dimensioni richieste dal regolamento di
esecuzione del codice della strada".
"Al fine di portare a termine un progetto così importante, decisive sono
state le collaborazioni con Giovanni Raudino, responsabile dell’ufficio
vigilanza, caccia, pesca e forestazione della Provincia di Reggio Emilia,
che ha svolto la funzione di coordinatore e di tramite tra il Consorzio di
Bonifica, la Provincia, il mondo alieutico e le associazioni disabili, e
l’architetto Leris Fantini del Centro regionale di informazione sul
benessere ambientale (Criba), che ha fornito preziosi consigli sulla
progettazione di strutture particolarmente dedicate a persone disabili",
precisa Giovanardi.