Piacenza, 22 aprile 2020 – Il più importante, giunto quasi al termine, è senza dubbio l’efficientamento dell’impianto idrovoro di sollevamento di San Nazzaro in comune di Monticelli d’Ongina; cantiere dove nei giorni scorsi si è svolto un sopralluogo tecnico alla presenza dei vertici della Bonifica e di Aipo congiuntamente ai tecnici di cantiere e all’impresa esecutrice. <<Sono contenta che i campi abbiano l’acqua e che potremo godere dei prodotti di questa vallata>> commenta l’ingegner Mirella Vergnani, Dirigente dell’Agenzia Interregionale per il fiume Po (AIPO) <<Insieme alla Bonifica abbiamo lavorato al meglio e nel pieno confronto, mettendo sempre in primo piano l’interesse pubblico che lega il nostro operato al territorio>>. E’ Fausto Zermani, Presidente del Consorzio di Bonifica di Piacenza a spiegare l’importanza dell’intervento: <<Abbiamo ridato massima funzionalità all’impianto che permette la distribuzione idrica dal Po alla bassa Val d’Arda. Un’opera strategica restituita ad uno dei territori più produttivi>>. Oltre alle colture foraggere, tra le eccellenze della zona spiccano: pomodoro, mais, aglio, cipolle, scalogno e orticole in genere. Continua Fausto Zermani: <<Quanto fatto è un esempio dell’Italia che funziona e che lavora con impegno e passione per un obiettivo comune: garantire ai nostri figli la produzione di cibo. Un sentito ringraziamento va agli agricoltori per la pazienza e la comprensione, ad AIPO per la proficua collaborazione e ai tecnici e agli operai del Consorzio che – unitamente all’impresa –  hanno lavorato senza sosta nonostante le difficoltà>>.

INTERVENTO

Le prime inefficienze alla stazione di sollevamento di San Nazzaro sono state riscontrate lo scorso luglio, nel pieno della stagione irrigua. Senza indugio sono iniziati i primi interventi urgenti ad opera del personale consortile con mezzi dell’ente e contestualmente gli affidamenti ad operatori economici specializzati per quei servizi e quelle forniture non possibili da gestire internamente. Sono stati poi eseguiti diversi sopralluoghi congiunti con i tecnici di AIPO al fine di condividere il quadro conoscitivo delle criticità e valutare soluzioni costruttive praticabili per il ripristino della funzionalità dell’impianto, dei manufatti collegati e delle parti integranti del sistema di distribuzione dal Po alle campagne vicine. Da lì in poi sono stati eseguiti gli interventi di sostituzione e consolidamento di quanto danneggiato o non più pienamente efficiente. Ancora in corso le ultime lavorazioni urgenti. Presenti al sopralluogo in cantiere: per il Consorzio, Fausto Zermani (Presidente), Paolo Calandri (Vice Presidente), Giampiero Cremonesi (Amministratore), Angela Zerga (Direttore Generale), Danilo Savi (tecnico responsabile della zona Arda). Per AIPO, Mirella Vergnani (Dirigente territoriale dell’Emila Ovest), Carlo Romano (tecnico della zona di Piacenza).

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