Il Provveditorato Interregionale alle Opere Pubbliche per l’Emilia-Romagna e le Marche ha decretato l’intesa Stato/Regione sul progetto per il “Completamento funzionale dell’asta del Canale Emiliano Romagolo sino alla vasca terminale in destra Uso (Km 133,062-136,259)”.
L’intervento approvato, che corona un’attesa pluridecennale dei riminesi, prevede l’ingresso dell’asta CER nel vivo del territorio provinciale, con un tronco dello sviluppo di 3,2 Km caratterizzato – in continuità con il tratto precedente in sinistra Uso – da una sezione rettangolare di dimensioni interne 5,60 x 3,00 m (base x altezza) e da una portata massima di 6 metri cubi al secondo.
Il nuovo tronco porterà la risorsa dell’attuale sezione terminale del CER, sita sulla sponda destra dell’Uso in Località Donegallia del Comune di Bellaria Igea Marina, ad una grande vasca ubicata in Località Castellabate del Comune di Rimini. La vasca consentirà, in via immediata, la distribuzione ad uso plurimo di una prima frazione
di risorsa (1,5 metri cubi/secondo) nel bacino irriguo sotteso “Uso-Marecchia”; e successivamente, a regime, il rilancio della frazione restante verso la parte orientale del territorio provinciale.
Il provvedimento, che chiude le procedure ad evidenza pubblica prescritte dall’ordinamento sotto il duplice profilo della localizzazione urbanistica e del vincolo espropriativo, conferma la configurazione progettuale proposta dal Consorzio per il Canale Emiliano Romagolo, superando tutte le difficoltà insorte localmente in sede d’istruttoria.
A questo punto l’intervento, già provvisto di tutte le autorizzazioni necessarie, è pronto per la trasformazione del progetto da “definitivo” a “esecutivo”: in questa veste potrà accedere ai finanziamenti pubblici alla prima occasione utile.
L’importo complessivo per la realizzazione dell’opera ammonta a 20 milioni di euro, di cui una metà circa già disponibili a valere su economie e residui maturati dal Consorzio sui precedenti lotti dell’asta principale.