Per iniziativa della società Althesis si è tenuto, nell’ambito di AccadueO, salone specializzato in corso di svolgimento nei padiglioni della Fiera di Ferrara, un meeting sulle “Politiche di gestione dell’acqua in agricoltura”. A rappresentare l’ANBI, Paolo Mannini, direttore dell’ufficio tecnico del Consorzio Canale Emiliano Romagnolo, che, dopo un’introduzione sulle tecniche agronomiche per il risparmio idrico, ha illustrato l’impegno dei consorzi di bonifica per l’ottimizzazione d’uso dell’acqua per irrigazione.
“Fiore all’occhiello” è il progetto IRRIFRAME che, combinando più parametri (climatici, meteorologici, colturali, riguardanti il terreno e le disponibilità idriche) darà possibilità all’agricoltore di ricevere, via SMS o Internet, le indicazioni su quando e quanto irrigare.
Questo probabilmente permetterà anche migliori opportunità di accesso ai premi comunitari che considereranno, tra i parametri di valutazione nell’ambito della cosiddetta “condizionalità”, il risparmio idrico nelle pratiche agricole.
“Questa – ha aggiunto Mannini – è un’ulteriore conferma dell’importanza assunta dall’ottimizzazione irrigua a fronte dei cambiamenti climatici presenti; già oggi, per altro, l’84% del made in Italy agroalimentare dipende dalla disponibilità d’acqua.”
Consorzio C.E.R. e Consorzio di bonifica Pianura di Ferrara sono stati, nel pomeriggio, anche fra i relatori del convegno “Le nuove sfide dell’acqua in agricoltura: cambiamento climatico, implementazione della direttiva 60/2000, evoluzione dei mercati e delle politiche agricole”, organizzato dalle Università di Bologna e di Ferrara.