Prenderanno il via mercoledì 21 aprile i lavori per la ripresa di alcune frane negli argini del canale di bonifica in destra di Reno, all’altezza dell’abitato di Mandriole, nel comune di Ravenna. Le frane hanno causato lo smottamento della scarpata in diversi punti, andando perciò a interessare anche le strade poste sulla sommità arginale, in particolare via Poggi, in destra idraulica del canale. Questi fenomeni, manifestatisi ormai da un decennio essenzialmente a causa della subsidenza – che abbassando le quote dell’argine rispetto al livello dell’acqua lo rende molto più vulnerabile all’erosione – sono emersi con particolare evidenza durante l’inverno appena trascorso, a causa delle persistenti quote alte del mare e delle abbondanti precipitazioni protrattesi nei mesi di dicembre e gennaio. 

A causa del pericolo per la circolazione, circa un mese fa il Comune di Ravenna ha disposto la chiusura della strada, mentre il Consorzio di Bonifica della Romagna Occidentale si è attivato per chiedere finanziamenti alla Regione Emilia-Romagna per eseguire un primo intervento di ripristino e messa in sicurezza. Sono stati così assegnati 50.000 euro per lavori di urgenza, quelli che inizieranno mercoledì 21. La Regione si è inoltre impegnata a programmare un ulteriore stanziamento di 150.000 euro attingendo ai fondi disponibili per contrastare il fenomeno della subsidenza (di cui possono beneficiare le province di Rovigo e Ferrara e, in provincia di Ravenna, solo il Comune capoluogo). L’intervento prevede la rimozione del terreno smottato, la preparazione dell’argine mediante l’inserimento di pali ai piedi della scarpata e la posa di un apposito rivestimento allo scopo di separare il terreno retrostante dal nuovo rivestimento. La protezione dall’erosione sarà realizzata infine mediante la posa di pietre di medie dimensioni, preferite al cemento anche per conciliare le esigenze tecniche con quelle di tipo naturalistico. Si prevede che i lavori si protrarranno per circa tre settimane, ma i tempi sono vincolati alle quote dell’acqua nel canale, in quanto occorre intervenire nei periodi di bassa marea e in assenza di precipitazioni. Va poi considerato che la situazione degli argini del canale non è affatto stabile, ma in progressiva evoluzione. Il Consorzio di Bonifica ha perciò deciso di destinare ulteriori 30.000 euro – per metà a carico del proprio bilancio e per metà a carico del Comune di Ravenna – per la ripresa di eventuali nuove frane che andranno a interessare la strada. «L’intervento in programma in via Poggi a Ravenna è urgente e necessario – sottolinea il presidente del Consorzio, Alberto Asioli – anche se molto parziale. I tratti di canale interessati dai movimenti franosi, infatti, si estendono per sei chilometri. Per un completo e stabile ripristino dell’area occorrono circa 2.500.000 euro. Tale esigenza è stata posta all’attenzione dell’Agenzia Regionale di Protezione Civile. Vorrei infine segnalare – conclude il presidente – il positivo coinvolgimento e il contributo del Comune di Ravenna e l’azione di stimolo della Circoscrizione di Sant’Alberto, con la quale il Consorzio di Bonifica ha organizzato un apposito incontro all’inizio del 2010.» 

«Ormai da un decennio in questo tratto del canale di bonifica in destra di Reno si evidenziano fenomeni erosivi lungo gli argini – commenta il direttore tecnico del Consorzio, Elvio Cangini –. Nel corso degli anni è stato quindi necessario operare nei tratti a monte e a valle dell’area su cui oggi si va a intervenire con azioni più o meno estese per assicurare la stabilità degli argini, mettere in sicurezza le strade e scongiurare il rischio idraulico. Gli interventi precedenti hanno evidenziato come la tipologia esecutiva che andremo ad applicare anche a Mandriole, frutto dell’esperienza consortile, minimizzi l’impatto ambientale delle opere garantendone comunque l’efficacia e un’ottima durata nel tempo.» 

Ulteriori informazioni sull’attività del Consorzio di Bonifica della Romagna Occidentale: www.bonificalugo.it, consorzio@bonificalugo.it.