REGGIO EMILIA (21 gennaio 2010) – Parte da Reggio e Modena un’idea da
rilanciare su scala nazionale per garantire maggiore sicurezza idraulica
dagli Appennini alla città. Sarà presentata al meeting promosso dal
Consorzio di Bonifica dell’Emilia Centrale martedì 26 gennaio, nell’Aula
magna dell’Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia, nella sede di
Viale Allegri, 9 (Reggio Emilia), dalle 9.30 alle 13, dal titolo "Uniti per
la sicurezza: una nuova proposta".


"Dimostreremo come – spiega Marino Zani, presidente del Consorzio di
Bonifica dell’Emilia Centrale – in uno scenario economico di congiuntura, si
possono creare nuove sinergie tra i diversi enti. Il nostro consorzio,
proseguendo l’attività delle ex bonifiche Parmigiana Moglia Secchia e
Bentivoglio Enza, ne ha già attivate trenta. Contiamo di andare oltre questo
numero e di rivolgerci a tutti i 65 comuni del comprensorio e ai diversi
enti. Convenzionarsi oggi con un consorzio di bonifica significa avvalersi
di un personale tecnico e scambiare reciprocamente informazioni, facendo
quindi tesoro di risorse sempre più scarse e lavorare insieme per
individuarne di nuove. I progetti ad oggi realizzati lo dimostrano"
Dopo il saluto di Marino Zani, interverranno Emilio Bertolini, presidente
Unione Regionale delle Bonifiche Emilia-Romagna, Tiberio Rabboni, assessore
all’Agricoltura della Regione Emilia-Romagna, Paola Zanetti e Raffaele
Monica, dirigenti del Consorzio di Bonifica dell’Emilia Centrale, Ugo
Ferrari, assessore alle Risorse del Territorio del Comune di Reggio Emilia,
Luciana Serri, presidente della Comunità Montana del Frignano, Sonia Masini,
presidente Provincia di Reggio Emilia, Francesco Puma, direttore Tecnico
Autorità di Bacino del Fiume Po. Modererà il dibattito Gabriele Arlotti,
agronomo e giornalista. Interverrà anche il presidente dell’Associazione
Nazionale Bonifiche Irrigazioni, Massimo Gargano, che ricorda come "In
Italia, dove si continua a non fare prevenzione sul tema della sicurezza
idraulica, sono maturi i tempi per una nuova stagione di la collaborazione
almeno tra gli enti periferici: l’esigenza nazionale della sicurezza
idraulica non è più derogabile".
Nel corso della mattinata, a tutti i partecipanti regolarmente iscritti sarà
consegnato il volume Fondo vivo, dell’artista Kai-Uwe Sculte-Bunert,
contenente immagini, impianti e persone della Bonifica (info: 0522 44 32 51;
direzione@emiliacentrale.it).