Prima la neve, quindi il rialzo termico (prossimo allo zero) e infine la pioggia. "E’ il cocktail pericolosissimo che ha causato l’insidioso fenomeno del ghiaccio in
Appennino e dello scioglimento delle nevi – spiega Marino Zani, presidente
del Consorzio di Bonifica dell’Emilia Centrale – e che nella notte ha
attivato i nostri uomini a presidio della sicurezza idraulica, a controllo
delle traverse e dello scolo in pianura".
"Lo zero termico è tra gli 800 e i 1000 metri. Il copioso manto nevoso dei
giorni scorsi ha così bruscamente iniziato a sciogliersi – aggiunge Vito
Fiordaligi, direttore – e abbiamo registrato 80 mm d’acqua a Busana, 70 a
Castelnovo Monti. Il risultato? Fiumi in piena e, in pianura, primi
interventi per impedire che l’acqua del fiume, Secchia in particolare, possa
entrare nel comprensorio dove, nel mentre, erano aperte le paratoie per
garantire lo scolo idraulico".
"Sia Enza che Secchia stanno facendo piene importanti – spiega Paola
Zanetti, dirigente dell’area sicurezza idraulica del Consorzio di Bonifica
dell’Emilia Centrale -. Nel torrente Enza la piena è passata nella notte:
alle 3 e mezza il nostro personale segnalava a Cerezzola il livello in
crescita, ma dalle 8 di stamane era già in diminuzione".
E al confine con Modena?
"A Castellarano la piena è già passata, mentre a Ponte Alto (comune di
Modena) il livello del fiume è ancora in crescita: in pochissime ore si è
passati da poco più di zero a 7 metri d’acqua, che presto saliranno a 8".
E’ stata una condizione meteorologica che ha comportato rischi?
"No. Stiamo lavorando comunque con 40 persone, ma dal punto di vista della
sicurezza idraulica la situazione è agevolata solo dal fatto che in pianura
non è piovuto, pertanto al momento svolgiamo manovre solo per evitare che
l’acqua del Secchia entri nel comprensorio della Bassa di Reggio e Modena.
In tal senso a Mondine e Bondanello chiuderemo le chiaviche emissarie che
erano aperte per garantire lo scolo".
E per Natale?
"Abbiamo portato il panettone qui nella sala di Telecontrollo, perché se
pioverà proprio il giorno di Natale in pianura dovremo essere pronti col
personale, gli impianti, gli scavatori per la pulizia delle griglie e gli
interventi d’emergenza per attuare le operazioni di scolo".
"Possiamo dire – conclude il presidente Zani – che anche durante le
festività natalizie del 2009 opereremo per la sicurezza di tutti. Inoltre,
durante l’anno abbiamo provveduto a mantenere la rete scolante al massimo
della sua efficacia idraulica. Mi auguro comunque che la situazione sia
tranquilla per fare in modo che il personale della Bonifica possa passare
buone vacanze in compagnia della famiglia".