Il Consorzio di Bonifica della Romagna Centrale  si è recentemente impegnato per la redazione di 15 progetti, per un importo complessivo di € 1.691.500,00, relativi ai finanziamenti europei del   Programma di Sviluppo rurale 2007-13 dell´Asse 3 Misura 321 Azione 2 “Miglioramento viabilità rurale locale”. 

 Di questi, per adesso,  sono stati finanziati ben  7 interventi per un totale di   € 791.000,00 : 

·        Strada “Valbona – Molino Di Culmolle” in comune di Bagno di Romagna

·        Strada  “Montriolo- Saviana” in Comune di Santa Sofia

·        Strada  “Spino – Colombia” in Comune di Santa Sofia

·        Strada  “Spino – Colombia” in Comune di Santa Sofia

·        Strada  “S.Giacomo –Pialansa” in Comune di Galeata

·        Strada  “Pertino” in Comune di Civitella di Romagna

·        Strada  “Rio dei Campi” in Comune di Premilcuore

·        Strada  “Fantella” in Comune di Premilcuore.

“I cantieri, in alcuni casi si trovano in avanzato stato di attuazione – informa il direttore tecnico ing. Vincenzo Bosi –. Entro ottobre, tempo permettendo, contiamo di completarli tutti e così avremo, entro questo inverno,  ben 20 km di viabilità migliorata nel comprensorio montano forlivese-cesenate”.

Anche questa volta la nostra struttura, in concerto con le amministrazioni locali (Comuni e Provincia), ha ben interpretato quella mission aziendale  che già da anni caratterizza il Consorzio di Bonifica della Romagna Centrale  nell’area montana e collinare  – sottolinea il presidente del Consorzio, Gianfranco Bubani  – ovvero quella di attuare una concreta politica di sussidiarietà tra la ricca pianura e il disagiato territorio collinare e montano che soprattutto in periodi di forte crisi come questa  ha bisogno di una risorsa in più a favore della popolazione residente”.

 

“Proprio per questo  – prosegue Bubani – la struttura tecnica che opera nel Distretto di montagna con sede a Forlì in Via Paolo Bonoli, 11   è stata nel tempo rafforzata  investendo in uomini e attrezzature tanto che attualmente lo staff tecnico, come nel caso dei finanziamenti Cee , è in grado ottemperare a tutte quelle attività tecniche e amministrative, inclusa l’assistenza nella costituzione dei consorzi tra gli utenti,  necessarie per ottenere i sussidi pubblici”. 

“Per quanto riguarda la viabilità in montagna, i cantieri finanziati con i finanziamenti Cee sono solo una piccola parte del nostro lavoro  – interviene il geom. Marco Carnaccini dell’Ufficio tecnico montano -. Non dimentichiamo che tramite Convenzione Provinciale (rinnovata annualmente) vengono da noi direttamente  sistemati ogni anno ben 191 Km di strade interpoderali nei 14 Comuni del Comprensorio consorziale. Inoltre proprio in questi giorni sta per partire un nostro cantiere con finanziamento regionale  ( € 50.000,00) per la messa in sicurezza da una frana  della strada “Pittarola” del Comune di Dovadola e sono in corso le manutenzioni delle 7 strade  Consorziali, svolte con fondi propri del Consorzio di Bonifica, per un totale di 30 km”. 

"Se la viabilità principale della collina e montagna romagnola può rappresentare il sistema arterioso principale, la viabilità minore riproduce un vero e proprio sistema capillare – chiarisce il direttore generale del Consorzio, ing. Ettore Maria de Cupis – senza  il quale le varie aziende agricole disseminate nella vasta area collinare montana del nostro comprensorio (102.830 ettari divisi in 2 Regioni, 3 Province, 5 Comunità montane e 23 Comuni) non potrebbero né sopravvivere né sviluppare le loro potenzialità produttive”. Infine, dice il presidente Gianfranco Bubani, “siamo ormai prossimi all’unificazione con gli altri consorzi romagnoli (dal 1° ottobre per effetto della  Legge regionale 24 aprile 2009) e in questo contesto ribadisco che quello che portiamo in dote al nascente grande Consorzio della Romagna è proprio la nostra  mentalità, volta a dare risposte fattive e immediate a  tutti consorziati sia della pianura che della montagna”.