Il 16 settembre scorso presso la casa di guardia della diga del Molato, si è svolto il primo incontro del tavolo tecnico previsto dal Protocollo d’Intesa sottoscritto presso la Prefettura di Piacenza lo scorso 27 luglio, per la valorizzazione della diga del Molato e del relativo comprensorio territoriale.

Erano presenti: Davide Allegri assessore all’Ambiente e Protezione Civile della Provincia di Piacenza; Renata Crotti assessore al Turismo della Provincia di Pavia; Franco Albertini Presidente Comunità Montana della Val Tidone; Giorgio Remuzzi Presidente Gal Oltrepò pavese e delegato della Comunità Montana Oltrepò; Giorgio Agogliati Responsabile Esercizio Enel Green Power; Giuseppe Orlandazzi del Gal Soprip di Piacenza e per il Consorzio di bonifica Bacini Tidone Trebbia il Direttore Ing. Roberto Ceruti con i tecnici Geom. Fabio Rogledi e p.a. Andrea Ziliani.

 

Dopo l’inaugurazione del 1° agosto che ha visto protagoniste sul lago del Molato le prime imbarcazioni a vela, ecco riunito il tavolo tecnico che sta continuando nella promozione e valorizzazione dell’invaso nonché della suggestiva diga.

Scopo dell’incontro è stato quello di valutare le proposte per proseguire gli obiettivi condivisi nell’ambito del “Protocollo” in argomento.

In tale ottica il Consorzio Bacini Tidone Trebbia ha fatto presente la propria disponibilità  a valutare la fattibilità, sia in termini operativi che economici, della riapertura di un tratto di sentiero, particolarmente difficoltoso, che partendo dal manufatto dello scarico ausiliario dello sbarramento artificiale consente di raggiungere la frazione di Trebecco in comune di Nibbiano. L’intervento se realizzabile potrà consentire anche l’accesso ad una sorgente di acqua sulfurea presente lungo il tracciato e costituire un ulteriore elemento di attrazione turistica.

Altro importante recupero prospettato nel corso dell’incontro riguarda l’antico sentiero che dall’abitato di Ruino (in Provincia di Pavia) si svilupperà lungo il crinale sino a scendere al lago del Molato e per il quale è già stato predisposto il progetto che verrà finanziato dalla Regione Lombardia e coordinato dalla Comunità Montana dell’Oltrepò pavese per un importo complessivo pari a € 250.mila.

Si è preso nuovamente atto della disponibilità di Enel Green Power, che ha in corpo diga una centrale per la produzione di energia elettrica, a mettere a disposizione, di chi vorrà visitarla, la centrale idroelettrica sita all’interno della diga del Molato, ovviamente con i necessari interventi, per un importo di circa 30 mila euro, per garantire ai visitatori la necessaria sicurezza.

I presenti hanno inoltre condiviso la necessità di proporre nuovamente il progetto di pista ciclabile che partendo dal Comune di Borgonovo V.T. congiungerà tutti i comuni rivieraschi del Torrente Tidone sino alla meta finale della diga del Molato.

Infine gli Assessori presenti hanno sottolineato l’importanza che sta assumendo Expo 2015 e che grazie a tale evento auspicano di poter reperire fondi da destinare alle iniziative del “Protocollo” in argomento.