GUALTIERI – "Il solleone estivo porta energia pulita dal
cielo" sono le parole soddisfatte di Emilio Bertolini, presidente della
Bonifica Bentivoglio- Enza, nell’annunciare il primo mese di produzione del
nuovo impianto fotovoltaico del Torrione.


"Da giovedì 13 agosto – prosegue il presidente – infatti i tecnici di Enel,
del Consorzio di Bonifica e ditta installatrice hanno attivato il sistema.
Ora, con le opere eseguite nei mesi scorsi, sul tetto a terrazza,
all’impianto Idrovoro del Torrione a Gualtieri – importante nodo idraulico
per irrigazione e scolo delle acque – si produce energia".
In quale modo?
"Sono stati posati sul tetto – risponde Vito Fiordaligi, direttore – dei
moduli fotovoltaici, in silicio monocristallino dalla potenza unitaria di
175Wp, e quindi un generatore di energia elettrica, da circa  13 kWp
(chilowatt di picco). Questo sistema sfrutta l’energia solare.
"In particolare, si tratta di 75 pannelli fotovoltaici capaci di produrre
ogni ora quasi 12 kilowattora di energia".
"E’ un bel risultato – riprende il presidente Bertolini – perché dopo le
innovative paratoie azionate dai pannelli fotovoltaici, siamo passati alla
produzione di energia elettrica per le nostre attività a beneficio
dell’ambiente. E continua così l’esperienza consortile verso l’utilizzo
delle fonti alternative. L’energia elettrica è prodotta non partendo da
combustibili fossili (gas naturale, petrolio o carbone), fonti comunque
esauribili e soggette alle leggi del mercato, basti ricordare il prezzo
dell’oro nero, che ha raggiunto una quotazione anche di 147 dollari al
barile negli ultimi mesi del 2008".
A quanto ammonta il risparmio?
"Per ogni kWh di energia elettrica prodotta dal nostro impianto vengono
risparmiati circa 250 gr di olio combustibile; evitando l’emissione
nell’atmosfera di 530 gr di CO2 e di altri gas responsabili dell’effetto
serra, contribuendo così al rispetto del protocollo di Kyoto. Considerando
una produzione annua di circa 12.000 kWh risparmieremo quindi 3,5 Tep
(tonnellate equivalenti di petrolio) e si eviteranno emissioni per 5,8 T. di
CO2 in atmosfera, contribuendo ad  un triplice risparmio!".
Sole e l’acqua, un connubio di elementi proprio presso il nodo idraulico del
Torrione, uno degli impianti tra i più significativi dell’ente consortile di
Gualtieri.
"Sì – sottolinea Bertolini – e qui potremo anche scegliere se utilizzare
l’energia prodotta immediatamente, per le utenze del nostro consorzio, o
venderla all’ente gestore energetico".
Altri vantaggi?
"Impianti come questo – risponde il direttore Fiordaligi -, totalmente
finanziato dal Consorzio, oltre a produrre energia elettrica pulita, per più
di venti anni, hanno il vantaggio di ammortizzarsi in tempi relativamente
brevi, circa 10 anni, grazie anche agli incentivi ventennali dello stato,
consentendo poi di generare un profitto per gli ulteriori anni di
funzionamento".
L’impianto è stato studiato, anche dal punto di vista architettonico
affinché sia pressoché nullo l’impatto con l’ambiente circostante, infatti
non è visibile essendo costruito su un tetto piano e rimane totalmente
nascosto alla vista di chi transita sulla variante e da chi esegue jogging
sull’argine del Torrente Crostolo
.