In un’epoca in cui sempre più scarseggiano le risorse per la manutenzione delle infrastrutture presenti nel nostro territorio, non possono essere trascurate le occasioni fornite dal programma regionale di sviluppo rurale. Tra le azioni previste dal PSR dell’Emilia-Romagna, vi è quella volta al miglioramento della viabilità minore attraverso la manutenzione straordinaria delle strade rurali. Si tratta di una condizione fondamentale per mantenere insediamenti abitativi ed attività produttive nel territorio rurale, evitandone quindi l’abbandono ed il conseguente dissesto. Per questo motivo, la Provincia di Ravenna, incaricata della programmazione locale delle azioni del PSR, ha destinato risorse significative ad interventi di valorizzazione della viabilità minore. Non basta, però, la programmazione per vedere realizzate le opere. Occorre una struttura in grado di passare tempestivamente dalle parole ai fatti. In questo il ruolo del Consorzio di bonifica si è rivelato una volta di più determinante. Da sempre, il Consorzio di bonifica della Romagna Occidentale – ente con sede in Lugo che opera su un comprensorio di 200.000 ettari – dispone di una struttura specializzata negli interventi da realizzarsi nel territorio collinare e montano. Tale struttura ha prodotto recentemente 15 progetti esecutivi di lavori di manutenzione straordinaria di strade rurali in provincia di Ravenna, dell’importo complessivo di 1.634.500 euro, di cui 5 stati ammessi ai sussidi pubblici previsti dal p.r.s.r.. La scrematura è dovuta alla limitatezza delle risorse in rapporto alla mole di opere progettate, aventi tutte il requisito della “cantierabilità”. Gli interventi ammessi a sussidio riguardano le strade rurali “Cozzo”, “Canova-Tuffo” e “Castellaro” in Comune di Casola Valsenio, “Fognanello” e “Purocielo” in Comune di Brisighella, per un importo complessivo di 583.616,84 euro. I lavori, iniziati il 15 giugno di quest’anno, consistono, in sintesi, nel livellamento del piano viabile, nel ricarico dello stesso con inerti, nella pavimentazione – in alcuni tratti – con conglomerato bituminoso o calcestruzzo debolmente armato, nello scavo per apertura o riapertura della cunetta stradale, nell’installazione di taglia-acque, nello scavo per la riprofilatura di tratti di scarpata a monte. Le asfaltature riguardano, in particolare, l’intero tracciato della strada “Castellaro” (Casola Valsenio), circa una metà della strada “Cozzo” (Casola Valsenio), un tratto di 600 metri all’inizio della strada “Fognanello” (Brisighella). Quest’ultimo intervento è già stato ultimato. Il completamento delle altre opere è previsto per il prossimo mese di settembre. L’attività del Consorzio non si è limitata all’ambito strettamente tecnico. Lo staff dell’ente ha dovuto seguire anche la complessa parte procedimentale, inclusa l’assistenza nella costituzione dei consorzi tra gli utenti, condizione necessaria per ottenere il sussidio pubblico. Quest’ultimo ammonta complessivamente a 408.531,79 euro, coprendo il 70% del costo delle opere ammesse a finanziamento. “Ancora una volta si deve constatare l’importanza strategica del Consorzio di bonifica nella valorizzazione del territorio” – commenta il Presidente dell’ente Alberto Asioli. “Senza la presenza di una struttura di autogoverno agile, reattiva, vicina alle richieste provenienti dalla base dei consorziati, capillare nella sua azione, le risorse che ora si stanno investendo sarebbero andate disperse. E’ un’ulteriore prova che il Consorzio di bonifica è un fattore positivo di competitività di cui tanto c’è bisogno oggi in Italia”.