Il sistema idrico ha un doppio volto: la difesa dalla minaccia, che può rappresentare l’acqua e la utilizzazione della stessa, invece, come preziosa risorsa; conseguente distinzione ha la sua governance: governo nonché gestione dell’acqua. E’ questa una caratteristica fondamentale, positivamente ricompresa nella Legge sulla Difesa del Suolo (183/89), che prevede azioni a valenza plurima ed il cui impianto dovrebbe trovare maggiore applicazione nelle successive normative, soprattutto laddove differenzia i ruoli di governo (Ministero politiche agricole alimentari e forestali, Regioni, Autorità di bacino) da quelli di gestione (Consorzi di bonifica ed altri enti territoriali).” Lo ha affer-mato Anna Maria Martuc-celli, Direttore Generale dell’Associazione Nazionale Bonifiche e Irrigazioni (ANBI) intervenendo a Padova alla tavola rotonda “Il sistema acqua”, organizzata da ITAL-ICID con la partecipazione dei soggetti interessati alla gestione delle risorse idriche.

“I Consorzi di bonifica- ha ricordato il Direttore Generale A.N.B.I. – sono l’unico ente, che ricomprende al proprio interno entrambi i volti del sistema acqua e per il quale la regolazione idraulica è fondamentale per la manutenzione del territorio. In questo, i Consorzi di bonifica testimoniano la propria modernità in sintonia con il principio della sussidiarietà ed avendo, a riferimento del proprio operare, l’unità idrografica omogenea; ciò è stato riconosciuto anche dalla Conferenza Stato-Regioni, che ha riaffermato ruolo e funzioni dei Consorzi di bonifica nei campi della regolazione idraulica, gestione delle acque a prevalente uso irriguo, prevenzione idrogeologica nell’interesse generale della manutenzione del territorio, della tutela ambientale, della sicurezza alimentare