Piacenza, 1 aprile 2019 – L’attività del Consorzio di Bonifica di Piacenza, in territorio montano, è volta alla prevenzione del dissesto idrogeologico e alla manutenzione della propria rete stradale e acquedottistica. E’ quindi il Consorzio, nell’ambito della sua attività di sorveglianza, e su segnalazione dei comuni e dei residenti del comprensorio, a effettuare sopralluoghi e a porre in atto monitoraggi continui del territorio.Per quanto riguarda la strada di bonifica Rigolo- Restano e l’abitato di Restano, a Bettola, era stato il comune a segnalare una pericolosa caduta massi nei pressi della frazione e la necessità di un sopralluogo da parte del personale del Consorzio. Dal controllo dei tecnici, a monte della strada e della frazione bettolese, è subito emersa la pericolosità del movimento della massa rocciosa già distaccata e in equilibrio precario. “Lo stato della massa franosa si è subito presentato preoccupante. Parte del materiale lapideo era stato trattenuto dalla vegetazione boschiva ma alcuni massi di notevole dimensione erano caduti sulla strada e sulle abitazioni provocando danneggiamenti e timore tra i residenti” afferma Gianluca Fulgoni, tecnico del Consorzio di Bonifica. “Il progetto esecutivo, predisposto internamente all’Ente, e successivo agli studi geologici e geotecnici, ha previsto la realizzazione di due tipologie di intervento: la realizzazione di una barriera paramassi ad elevata dissipazione di energia lunga 50 metri e alta 4 finalizzata all’intercettazione dei massi già distaccati e il rafforzamento corticale delle pareti rocciose realizzato con una rete metallica a doppia torsione per l’impedimento di nuovi e pericolosi distacchi di detriti rocciosi” hanno continuato Andrea Terret e Deborah Federici, progettisti del Consorzio. Spettacolare parte dell’intervento realizzato con l’aiuto di un elicottero che, per velocizzare i tempi, ha posato il materiale metallico (reti, ancoraggi, barre, ecc) nel punto preciso dell’intervento. A conclusione è il Sindaco di Bettola, Paolo Negri che afferma con soddisfazione: “Grazie all’intervento del Consorzio anche la zona di Restano è stata messa in sicurezza”.