Oggi pomeriggio (2 aprile) presso l’impianto di termovalorizzazione del Frullo –  con il sindaco di Castenaso, Mariagrazia Barulfaldi e l ‘ assessore all ‘ Agricoltura e all ‘ Ambiente, Maurizio Pirazzoli – i vertici della Bonifica Renana hanno illustrato agli imprenditori presenti un nuovo progetto che il Consorzio si accinge a realizzare in questo bacino. "Con il potenziamento dell’impianto del Frullo, è aumentata la disponibilità di acqua irrigua in quel nodo. Si può quindi creare una nuova derivazione per mettere in connessione il Fiumicello di Dugliolo (che dall’impianto del Frullo riceve l’acqua) con lo scolo Lamette –  spiega Agostino Parigi, direttore della Renana  – . Si assicura così la disponibilità irrigua stabile, anche nelle stagioni siccitose, a venti imprese agricole locali. Aumenteranno, quindi, anche le possibilità economiche e colturali per circa un centinaio di ettari che, oltre a migliorare il loro valore fondiario, potranno finalmente mettere in calendario anche colture irrigue ad alto reddito, come le produzioni di ortofrutticole di qualità certificata del territorio  bolognese". L ‘ investimento stanziato dalla Bonifica Renana per la realizzazione del progetto è di 60 mila euro, mentre le spese per la manutenzione annua della rete distributiva saranno ripartite tra il Consorzio e il Comune di Castenaso, titolare dello scolo. Giovanni Tamburini, presidente della Renana, sottolinea che "L’ intervento non comporta costi energetici aggiuntivi, ma anzi ottimizza le spese sostenute per il pompaggio del nuovo impianto idraulico consortile, che rende disponibili le acque del Canale Emiliano Romagnolo alla città di Bologna, per gli usi plurimi, non potabili. Si tratta, infatti, di risparmiare risorsa idrica nell ‘uso irriguo, rendendo disponibili le acque di scolo del Fiumicello di Dugliolo, che altrimenti andrebbe perse. Con una nuova sistemazione idraulica delle pendenze, invece, nuove colture erbacee ed arboree, oltre che l ‘ecosistema autoctono naturale, potranno avere garanzia della presenza d ‘acqua anche durante i mesi estivi. La Renana contribuisce così a diminuire il ricorso al prelievo in falda e contrasta gli effetti negativi della siccità estiva sull ‘ecosistema".