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Bologna, 3 marzo 2019 – Un convegno a Fico fa il punto su progetti e iniziative di ricerca finanziate dai fondi europei. Il Presidente Bonaccini: “L’innovazione in questo settore è al primo posto del nostro impegno e non a caso abbiamo già speso oltre 115 milioni di euro, per rafforzare un settore fondamentale per la nostra economia”.Mannini – Direttore di Canale Emiliano Romagnolo: “Da 70 anni effettuiamo attività di ricerca sul risparmio idrico in agricoltura. Oggi a fronte di un vistoso cambiamento climatico l’irrigazione è l’unica fonte di adattamento alle accresciute esigenze irrigue. In questi anni abbiamo messo a punto il sistema esperto IRRINET dove abbiamo utilizzato tutti i risultati delle nostre ricerche. Con i risultati dei 6 progetti che oggi presentiamo puntiamo a migliorare ulteriormente IRRINET con la finalità di passare dal 25% di risparmio che oggi consente ad almeno il 35%.” 20190304_115622I progetti in corso finanziari dalla Regione consentiranno di migliorare la gestione delle reti irrigue in maniera raffinata, individuare e mettere a punto impianti irriguo a goccia interrati a bassissima portata perraggiungere così un’ulteriore riduzione dei consumi, mettere a punto metodi di climatizzazione delle colture in grado di evitare i colpi di calore sui frutti. Altre ricerche in corso sono mirate ad individuare genotipi di portinnesti aridoresistenti ed a mettere a punto sensori che, applicati sulle piante, possano segnalare stati di stress idrico. Il Canale Emiliano Romagnolo impiega già i dati satellitari e da droni che, assieme ai dati già a disposizione, ci consentono di arrivare ad un IRRINET super evoluto: quasi un robot dell’irrigazione in grado di dare un consiglio di precisione e personalizzato per ogni coltura ed azienda anche in termini di fertirrigazione a impatto nullo sull’ambiente. Risultati che fanno bene ad un’agricoltura più competitiva e ad un ambiente più sano. Acqua Campus – 15 ettari, 30 campi sperimentali, un laboratorio analitico all’avanguardia, un’aula didattica multimediale, il tutto gestito da personale altamente qualificato, supportato dalla strumentazione più avanzata nel settore della ricerca irrigua, per coniugare la ricerca sperimentale in campo, la dimostrazione dei risultati e la formazione. Grazie all’impegno della Regione e di 15 partner internazionali, CER ha creato una realtà all’avanguardia per il trasferimento dell’innovazione alle imprese. Lo testimoniano le 1.500 presenze degli ultimi 2 anni.