Arrivano le gelate tardive e il CER attiva il servizio antibrina. Mercoledì 11 marzo il Consorzio di secondo grado per il Canale Emiliano Romagnolo (CER) ha attivato, dopo la sosta invernale dovuta alla necessità di eseguire lavori di manutenzione straordinaria agli impianti idrovori di Crevenzosa e Pieve di Cento (a Galliera e Castello d’Argile), gli impianti di sollevamento per il ripristino dell’invaso di esercizio. In questo modo gli agricoltori potranno attivare i propri sistemi antibrina di difesa dalle gelate tardive, salvaguardando così la produzione da considerevoli danni. L’Emilia-Romagna è stata infatti già interessata da correnti fredde da nord-est e nei prossimi giorni si potrebbero verificare al suolo abbassamenti termici con minime, che localmente potrebbero scendere di 3-4 °C al di sotto dello zero. “La decisione di avviare il funzionamento del sistema è assolutamente necessaria –  dice Massimiliano Pederzoli, presidente del CER – perché si annunciano per il fine settimana pericolose gelate per irraggiamento, proprio in coincidenza con la fioritura degli albicocchi, dei susini, del pesco e del kiwi. Queste gelate potrebbero essere particolarmente temibili per i raccolti e quindi per l’economia dell’intero territorio, in particolare delle province di Ferrara, Bologna, Forlì-Cesena e Ravenna”.

 Info web: www.consorziocer.it