GUALTIERI (Re) – Investimenti per più di 1.000.000 di euro, di cui oltre la metà in montagna, ma anche manutenzione ordinaria alle opere di bonifica per un importo di circa 1.518.000 euro dei quali 215.000 in montagna e, infine, un modesto avanzo di 128.000 euro. Questi i dati riassuntivi del bilancio consuntivo 2007 del Consorzio di Bonifica Bentivoglio Enza, la cui approvazione è avvenuta alcuni giorni fa.

 Come sottolinea il presidente del Consorzio di Bonifica, Emilio Bertolini “Sono numeri ai quali guardiamo con attenzione anche in relazione alle condizioni che ne hanno generato i volumi. Un esempio fra tutti? Anche la Bonifica è chiamata a fare i conti con un caro petrolio sempre più pressante che va ad incidere sulle spese, nonché sul cambiamento climatico in atto da diversi anni”. A fronte di una stagione invernale mite, fanno seguito episodi dove si concentrano forti precipitazione, non solo nell’arco di alcune giornate, ma addirittura in poche ore con conseguenze a volte drammatiche sia per il territorio, che per gli impianti e strutture della bonifica. “Ma i momenti di crisi generano anche momenti di svolta radicali – aggiunge Bertolini – ed ecco che, a fronte di queste situazioni di emergenza, che si presentano ormai costantemente dall’inizio del 2000, si è giunti negli scorsi anni ad istituire un commissario nazionale il cui ruolo è quello di concertare gli interventi dei gestori dei laghi subalpini, degli enti idroelettrici, e dei consorzi di bonifica al fine di ottimizzare e razionalizzare al massimo l’utilizzo dei volumi di acqua disponibili in modo da garantire  un  livello del Po tale da poter sempre far funzionare gli impianti di sollevamento per l’irrigazione”.

 

 

“Ci era stato richiesto – aggiunge il direttore Vito Fiordaligi – di ridurre il volume idrico per l’irrigazione impiegato dal nostro consorzio e dai consorzi in generale. Questo obiettivo è stato raggiunto nei termini e nelle misure previste e lo si deve ad una razionalizzazione in fase di distribuzione, ad un controllo e monitoraggio sempre attivi  e grazie anche e soprattutto all’attenzione e sensibilità che gli imprenditori agricoli hanno dimostrato”.  Come sottolinea il presidente Bertolini “questi risultati positivi li dobbiamo soprattutto alla professionalità ed alla serietà dei dipendenti, capaci di assumesi responsabilità e rischi, e che lavorano nel Consorzio: senza di loro non sarebbe possibile programmare né azioni di tutela a lungo respiro, né tanto meno far fronte a quegli eventi ‘straordinari’ cui assistiamo”. Comunque nonostante le cause congiunturali, è positivo non solo in termini economici il Bilancio approvato dal Comitato della Bentivoglio Enza. “E’ stato infatti soddisfacente – aggiunge Bertolini – l’impegno e il dialogo sempre costruttivo con gli enti locali in termini di rapporti di collaborazioni”.Per il futuro cosa deve crescere in questa direzione? “Meritano maggiore attenzione – aggiunge il presidente – le tematiche in merito all’esiguo ammontare che viene destinato dalle istituzioni, preposte, alla forestazione: ammontano infatti a poche decine di migliaia di euro le cifre stanziate per questo importante capitolo di prevenzione per la salvaguardia della sicurezza idraulica complessiva del territorio”. E sul territorio di pianura? “Abbiamo alcune note dolenti, come quelle di specie animali che recano danni ingenti al territorio come i gamberi americani ma ancor di più le nutrie, che scavando tane e gallerie indeboliscono enormemente la stabilità arginale”. 

Nella foto: il direttore generale Vito Fiordaligi (sinistra) e il presidente Emilio Bertolini