“Quando arrivano i ruoli da pagare la gente si chiede quale è il lavoro della Bonifica in montagna. Queste sono risposte assai chiare: la Parmigiana Moglia Secchia, assieme al nostro Comune, ha operato per asfaltare l’ultima strada bianca e trafficata rimasta sul territorio”. Luigi Fiocchi, sindaco di Villa Minozzo, commenta favorevolmente le ultime opere del Consorzio di Bonifica Parmigiana Moglia Secchia in uno dei comuni più vasti d’Italia. Interventi impegnativi dopo le intemperie degli anni scorsi e che avevano causato, anche, movimenti franosi di intralcio alla popolazione. La primavera 2008 è, finalmente, diversa. “Collaborazione, concretezza e rispetto dei tempi: questa è la chiave vincente di questi interventi. Tra Monteorsaro e Corniano, ad esempio, l’asfaltatura realizzata collega ora due vallate. Ha avuto un impatto molto forte sulla popolazione locale, sia dal punto di vista sociale che economico, perché era l’ultima strada bianca molto frequentata del nostro Comune. Gli abitanti di Monteorsaro hanno anche organizzato una festa in segno di riconoscimento”.  “Nel Villaminozzese abbiamo sistemato – entra nel dettaglio Pietro Torri, dirigente dell’area realizzazione opere pubbliche – due strade pubbliche (Monteorsaro e Costalta) in località Coriano e Lame dei Bargi. I lavori eseguiti hanno riguardato la bitumatura della prima per 500 metri e il rifacimento della seconda (ormai deteriorata a causa dell’usura) per una lunghezza di 400 metri”. “Sempre in materia di sicurezza – prosegue il dirigente – abbiamo ripristinato cunette stradali, occluse dai detriti, in località Primaore (raccolgono le acque provenienti dalla pendice a monte della strada prov.le sp 93 Primaore – Ligonchio) e anche a Civago sulla strada per il rifugio S. Leonardo”. 

E sempre il Consorzio di Bonifica, in località Case balocchi ha riaperto il fosso posto a monte dell’abitato per circa 100 metri, poiché in occasione di eventi piovosi violenti, questo riversava le acque provenienti dal monte, sulle abitazioni più sotto, provocando così allagamenti e danni alle case. A Tizzola sono stati riaperti 200 metri di strada sterrata interrotta dagli innumerevoli movimenti franosi verificatisi negli anni precedenti.

 

 

 

 

ZANI: “LA NOSTRA PROFESSIONALITA’ A SERVIZIO DEL TERRITORIO

 Attraverso questi interventi, il Consorzio si caratterizza ancora una volta per la sua importanza: “Spesso ci è chiesto cosa sono i Consorzi di Bonifica – spiega a questa rivista il presidente Marino Zani – e di cosa si occupano”. Per legge abbiamo compiti che, seppure di fondamentale importanza, non destano particolare clamore, perché operiamo molto nella quotidianità e nella prevenzione. Ma non è casuale se sono sempre di più i Comuni che si convenzionano con noi per usufruire delle nostre competenze tecniche specializzate. Siamo chiamati, infatti, ad agire per la difesa idraulica per preservare i nostri territori dagli agenti atmosferici, sempre più spesso bizzarri e violenti. In particolare nel territorio collinare e montano interveniamo attraverso il presidio idrogeologico con interventi a difesa del suolo (con opere di consolidamento di pendii in frana interessanti centri abitati od infrastrutture viarie pubbliche e con manutenzioni dei corsi d’acqua demaniali). In tale ambito dal 2001 ad oggi il Consorzio ha realizzato opere di bonifica per ben 14.955.000 euro oltre ad ulteriori 4.542.000 euro in base ad accordi di programma con altri enti territoriali (Comuni e Comunità Montane), mentre per il 2008 nell’ambito del bilancio preventivo è stato approvato un programma di spesa di 1.100.000 euro. Inoltre in pianura operiamo per la difesa idraulica (allontanamento delle acque meteoriche sino al fiume Po) garantendo da possibili allagamenti tutti i centri abitati, le aree industriali e commerciali. Da non dimenticare, infine, che, sempre attraverso sistemi di canali – con una lunghezza complessiva di oltre 2.000 km -, chiuse e impianti idrovori, contemporaneamente all’attività di scolo garantiamo l’irrigazione dei territori agricoli e operiamo per il controllo dell’inquinamento. Per tali attività svolte nel territorio di pianura il Consorzio dal 2001 ad oggi ha realizzato interventi per oltre 25 milioni di euro. A Villa Minozzo, in sette anni sono stati svolti lavori, per la sicurezza idraulica, per un importo complessivo di quasi un milione di euro. Il lavoro costante delle bonifiche, iniziato nella prima metà del secolo scorso, garantisce la salvaguardia delle infrastrutture pubbliche, viarie e non, favorendo quindi la permanenza degli insediamenti esistenti sul territorio”. “E’ bene ricordare che, per i Comuni del crinale – conclude il sindaco Fiocchi -, la collaborazione con questi enti, come le Bonifiche, è fondamentale: non sempre si tratta di cifre importanti, ma in servizi ci è fornito quanto basta per fare interventi necessari e in tempi brevi, senza compromettere ristretti bilanci comunali. Con la Parmigiana Moglia Secchia abbiamo per questo in essere una programmazione di opere anche per il 2008”.

Nella foto sopra: Marino Zani, presidente del Consorzio Parmigiana, Moglia-Secchia

  • Chiunque voglia conoscere in modo più approfondito la struttura, la storia e l’attività del Consorzio può consultare il nuovo sito internet www.bpms.re.it.