CASTELNOVO MONTI (25 maggio 2007) – “Il lavoro del Consorzio di Bonifica in montagna spesso non fa clamore, ma ha una sua vitale importanza per l’assetto idraulico del territorio” commenta così Emilio Bertolini, presidente del Consorzio di Bonifica Bentivoglio Enza la conclusione e lo stato dei lavoro di importanti opere idrauliche nell’Appennino di Reggio Emilia. “Vogliamo dare il segnale – aggiunge Vito Fiordaligi, direttore del consorzio che ha sede a Gualtieri – di una presenza continua sul territorio di personale qualificato a cogliere, sviluppare e sorveglia le progettualità del territorio in sinergia con gli altri enti territoriali”. Di seguito il dettaglio degli ultimi cinque importanti interventi realizzati.
RIO SAN LUCA A CIANO – “Lo scopo era dare una risposta alla popolazione, per evitare nuovi fenomeni di esondazioni e allagamenti alle abitazioni – spiega Bertolini -, come quelle avvenute a Ciano nell’ottobre 2005. Un fenomeno che rischiava di ripetersi con maggiore insistenza a causa di eventi atmosferici intensi sempre più frequenti”.
“Con i lavori della Bonifica si sono ultimati i lavori di urgenza per l’adeguamento della sezione di deflusso di un tratto tombato del Rio San Luca nella località Ciano d’Enza a valle della strada provinciale 513 – spiega Aronne Ruffini, responsabile dell’Ufficio agroforestale Bentivoglio Enza -. Notevoli le difficoltà operative in quanto si è sovrapassato il Canale d’Enza, intercettando le reti tecnologiche, acquedottistiche e fognarie, senza interromperne l’esercizio. Attraverso la direzione dei lavori abbiamo fronteggiato e monitorato le difficoltà caso per caso”.
STRADA ALBARETO RONCAGLIO – Sempre in Comune di Canossa la Bonifica Bentivoglio Enza ha completato l’intervento di urgenza che ha consentito il ripristino del transito sulla strada Albareto Roncaglio, interrotta da una frana nel febbraio 2006. “Abbiamo dato una risposta alle comunità locali che ne avevano sollecitato il ripristino”.
La particolare natura del cedimento ha reso necessario realizzare una paratia con pali di cemento armato infissi fino alla profondità di dieci metri, collegati da un solettone in calcestruzzo armato.
RIO CEREZZOLA – Sono inoltre iniziati i lavori sul rio Cerezzola, sempre in comune di Canossa e finanziati con i fondi Regionali della Protezione Civile annualità 2005, per un importo complessivo di 70.000 euro. Le opere riguardano la messa in sicurezza del tratto terminale del Rio con la realizzazione di difese nelle sponde e briglie di livello mediante la posa di massi ciclopici e cemento, sono inoltre previste palizzate in legname a doppia parete. Le tipologie sono state progettate attenendosi al massimo rispetto dell’ambiente e delle aree golenali del fiume Enza. Con tali interventi si stabilizzerà il fondo alveo del torrente ed eviteranno ulteriori fenomeni di erosione.
SEGNALETICA STRADALE – Sono stati ultimati i lavori per messa in sicurezza delle strade di Bonifica nel territorio montano. I lavori hanno riguardato la posa di segnaletica stradale, la chiusura delle buche sul piano viabile con la stesa di conglomerati bituminosi, la pulizia delle scarpate e cunette. L’importo complessivo speso è stato pari a 15.000 euro impiegando fondi derivanti da bilancio consortile.
A VEZZANO SULLA FRANA DI LA VECCHIA – Importante, infine, l’accordo di programma sottoscritto tra il Consorzio di Bonifica Bentivoglio Enza e il Comune di Vezzano sul Crostolo per recuperare le risorse finanziarie per la realizzazione di importanti lavori da tempo necessari. In particolare è stato realizzato un riordino idraulico superficiale sulla storica frana in località la Vecchia per migliorare il deflusso dell’acqua piovana, nonché un’opera di consolidamento della scarpata a monte della della frana, sulla strada che collega la località di Casola di Canossa a Casola Monte. Questi interventi hanno la finalità di evitare il propagarsi del fenomeno franoso verso valle.