Undici invasi irrigui progettati e realizzati dal Consorzio di bonifica della Romagna Occidentale con le relative reti di distribuzione per un volume d’acqua invasata di oltre 1 milione di metri cubi. Il tutto al servizio di oltre 200 aziende agricole nei Comuni di Brisighella (Ra), Casola Valsenio (RA), Riolo Terme (Ra), Casalfiumanese (Bo), Borgo Tossignano (Bo), Modigliana (Fc). La rete irrigua interrata misura complessivamente circa 100 km.
Queste opere confermano l’impegno del Consorzio romagnolo nella realizzazione di invasi collinari interaziendali e delle relative reti di distribuzione irrigua, al servizio di aziende vitifrutticole (actinidia, pesco, albicocco, vite, ecc). Le vallate interessate sono quelle dei torrenti Santerno, Senio, Lamone, Marzeno e Tramazzo. Il Consorzio ha colto le opportunità offerte dal Piano Regionale di Sviluppo Rurale dell’Emilia-Romagna (Asse 3, Misura 3q) e dai relativi programmi appositamente predisposti da Province e Comunità Montane. Su impulso del Consorzio sono stati promossi i consorzi irrigui volontari di agricoltori, condizione inderogabile per accedere ai sussidi pubblici. L’investimento complessivo è stato di 8,7 milioni di euro, di cui il 30% a carico degli agricoltori ed il restante 70% a carico pubblico. Il Consorzio di bonifica ha provveduto alla progettazione, direzione, esecuzione delle opere. Né va trascurata la complessa attività amministrativa svolta dall’ente per ottenere le numerose autorizzazioni necessarie per l’esecuzione delle opere nei tempi stretti imposti dai bandi. Grazie alla presenza di una struttura qualificata come il Consorzio, si sono potute attivare tutte le competenze richieste per accedere ai fondi comunitari stanziati per queste importanti infrastrutture il cui rilievo strategico è ancora più evidente nell’attuale situazione di emergenza idrica.
Le opere sono state visitate recentemente da Autorità politiche, rappresentanti di Province, Comunità Montane e Comuni interessati. Unanime apprezzamento è stato espresso sia per la qualità delle opere eseguite, sia per i riflessi positivi che deriveranno all’economia locale, nonchè per il significativo contributo di carattere ambientale al mantenimento del minimo deflusso vitale nei corsi d’acqua.
L’impegno del Consorzio sul fronte degli invasi non si ferma certo alle opere appena ultimate. Nei prossimi giorni si conosceranno nel dettaglio le misure previste dal nuovo Piano Regionale di Sviluppo Rurale in corso di approvazione da parte della Regione. Nell’ipotesi che fosse confermato il sostegno agli invasi collinari, gli uffici consortili sono già pronti a portare avanti altre progettazioni.