“Anche nei secoli passati era chiaro che o si evacuava l’acqua di comune accordo, oppure si finiva sommersi. I nostri archivi raccontano anche questa storia” introduce così, Emilio Bertolini, presidente del Consorzio di Bonifica Bentivoglio Enza la presentazione del quinto volume della collana “Documenta”. “La Bassa, le acque e il Po” (Antiche Porte, editore) propone quattro antichi documenti legati alla bassa con nuovi spunti per la ricerca sulla storia del territorio locale emiliano e lombardo. Un’opera realizzata consultando appunto anche gli archivi dell’antico consorzio di bonifica reggiano.
“Cardine della pubblicazione – spiega lo storico del territorio Alberto Cenci – sarà la Bassa pianura, quella più vicina al Po, studiata nel corso dei secoli attraverso antichi scritti. Questi riportano l’evolversi del legame uomo – acque – territorio, nello scorrere dei secoli”.
Ed ecco i contributi proposti. Il primo è del 1569 e riguarda l’Universale Bonificazione dei comuni più vicini al grande fiume in rapporto con la bonifica Bentivoglio: si prendono accordi tra duchi e signorotti locali di Parma, Reggio e Mantova per la bonifica del territorio. Il secondo riguarda la Convenzione di Gonzaga per l’uso dei territori fra i comuni di Novi, Carpi e Rolo; il terzo è Trattato di Reggio, trattasi di un prezioso documento che definisce passo passo il confine che correva tra Reggio Estense e Parma: è firmato da Maria Luigia e da Francesco IV; il quarto recupera la descrizione, fatta da Antonio Assalini, della piena, e delle opere intraprese per fronteggiarla, del 1801: un evento che minacciò la pianura reggiana.
La presentazione dell’opera avverrà sabato 20 gennaio 2007, Palazzo Magnani, Reggio Emilia, alle ore 18. Intervengono Emilio Bertolini, presidente del Consorzio di Bonifica Bentivoglio Enza, Ada Giorgi, presidente del Consorzio di Bonifica Terre dei Gonzaga (entrambi i consorzi hanno collaborato alla realizzazione dell’opera), Alberto Cenci, storico del territorio. Coordina il professor Claudio Becchetti.