Un avanzo di gestione superiore a 650.000 euro. Nella sua ultima seduta il Consiglio d’amministrazione del Consorzio di bonifica Bentivoglio-Enza ha approvato all’unanimità il conto consuntivo dell’esercizio 2005 che ha evidenziato un risultato assai positivo. “Un risultato dovuto sia al rimborso straordinario da parte del Concessionario dell’IVA non dovuta sugli agi esattoriali sia al buon andamento della gestione annuale – commenta il presidente Emilio Bertolini -. L’avanzo di amministrazione testimonia una condizione di chiara solidità finanziaria, che consente all’Amministrazione consortile di disporre di risorse economiche aggiuntive in grado d’incrementare il livello degli investimenti sulle attività funzionali del Consorzio”.
Notevole l’attività compiuta sul territorio che, tra interventi di manutenzione e nuove opere, ha registrato un volume di spesa di oltre 5 milioni di euro dei quali 3.6 milioni in pianura e 1.4 in montagna, in un quadro di rafforzata collaborazione con le Istituzioni Locali in special modo della montagna.
Nel 2005 il Consorzio ha movimentato complessivamente 53 milioni di metri cubi d’acqua per l’irrigazione, operando nella media per quanto attiene l’area servita dal Po ed in modo insufficiente rispetto alla media decennale nell’area servita dell’Enza: 21 milioni di metri cubi rispetto al valore medio di 27 milioni. “Questo a conferma – aggiunge Bertolini – che, nonostante sia il Po a vivere ogni anno una nuova e preoccupante criticità, è l’area dell’alta pianura a subire l’insufficiente disponibilità di acqua per l’irrigazione”.
Il Consorzio si è impegnato intensamente nel 2005 per sostenere un’ampia attività di studi e ricerche indirizzate prevalentemente ai temi del risparmio e riutilizzo dell’acqua nonché una notevole attività di promozione culturale ed informativa, giungendo alla pubblicazione di due libri tematici e con iniziative culturali di valorizzazione del territorio.
“Questo conto economico – conclude Bertolini – conferma un Consorzio in buona salute finanziaria, in grado di investire in sicurezza idraulica e nella gestione oculata della risorsa idrica in stretta collaborazione con tutte le Istituzioni locali”.