(sabato 8 ottobre)
Bonifica Renana in piena emergenza con tutti i
suoi uomini e mezzi mobilitati per fronteggiare il nubifragio che ha colpito la provincia di Bologna ieri- con precipitazioni che hanno raggiunto punte di 140 millimetri nelle 24 ore- e che sta proseguendo anche oggi, sabato. I grandi impianti idrovori di Saiarino e Vallesanta che scolano la pianura bolognese sono in funzione ininterrottamente dalla mezzanotte di giovedi’.”Complessivamente il sistema bonifica sta tenendo, sia pure a fatica- dice Agostino Parigi, direttore generale della Renana- Le maggiori criticita’ sono localizzate in alcuni punti della rete dove la dimensione dei canali non consente un efficiente smaltimento delle acque meteoriche”.
“Sul canale Riolo (zona Pieve di Cento-Galliera)- spiega il direttore tecnico della Renana, Ing. Piero Puppini- la criticita’ e’ stata risolta scaricando le acque nel Canale Emiliano Romagnolo e da li’ verso il Po usando il Cavo Napoleonico, ma il perdurare delle precipitazioni puo’ rendere critica la situazione. A Budrio, per le esondazioni nella zona industriale provocate dal canale Fossano, si e’ intervenuto grazie all’impianto idrovoro Ricardina, ripristinato questa estate con fondi regionali”.
A Fossatone di Medicina uomini e mezzi della Renana sono
intervenuti per impedire la chiusura della statale San Vitale anche se la situazione permane difficile. Si sta anche realizzando un argine di contenimento delle acque del Fossatone per difendere la San Vitale. “Su quell’area, particolarmente esposta al rischio esondazioni- dice Parigi- contiamo di intervenire in maniera strutturale con una nuova cassa di espansione da poco finanziata e i cui lavori inizieranno nel marzo prossimo”.
L’insistere delle precipitazioni delle ultime ore rende tutto piu’ difficile: secondo la Bonifica Renana, c’e’
da attendersi nelle prossime ore un nuovo incremento dei livelli idrici dei canali in tutte le aree gia’ in sofferenza. Preoccupano i livelli del Correcchio nell’Imolese, dove le idrovore faticano a smaltire le acque di piena.I tecnici della Renana seguono con attenzione anche i livelli del canale Navile, che raccoglie le acque meteoriche bolognesi e quelle in uscita dal depuratore: il canale tra Castelmaggiore e Bentivoglio sta crescendo rapidamente e si sta operando attraverso la chiavica di Bentivoglio per garantire il deflusso delle acque in Reno e in tutti i bacini disponibili.