Investimenti per 3,3 milioni di euro di cui 600.000 nell’area montana; interventi di manutenzione sulle opere consortili per 2 milioni di euro; oltre 200.000 euro per interventi di manutenzione del territorio montano; una spesa di 80.000 euro per sostenere progetti di ricerca sul risparmio dell’acqua nell’uso irriguo per un valore complessivo di oltre 500.000 euro.
Queste in sintesi le cifre del bilancio preventivo per il 2005 approvate dal consiglio di amministrazione del Consorzio della bonifica Bentivoglio-Enza, che chiude in pareggio tra entrate ed uscite a circa 10 milioni di euro. “Un bilancio – dice il presidente del Consorzio, Emilio Bertolini – ancora in grado di sostenere forti investimenti sulla sicurezza territoriale, sulla razionalizzazione dell’uso dell’acqua, su un ulteriore incremento di spesa nella manutenzione delle infrastrutture consortili mantenendo l’aumento della contribuenza ad un livello del 2.80% rispetto al 2004, un valore percentuale prossimo al dato inflativo”. Risultati importanti, in grado d’assorbire un aumento del costo dell’energia elettrica di oltre il 14% rispetto all’anno 2004 nonché la lievitazione del costo del personale per effetto sia dell’adeguamento contrattuale che della piena applicazione del piano organizzativo del Consorzio.
Nella relazione al bilancio preventivo, Bertolini ha sottolineato con forza due linee di fondo. La prima è il forte ridimensionamento o addirittura il rischio di una totale assenza di una politica d’investimenti che la Legge finanziaria in discussione può determinare per il prossimo anno: “Così manca la certezza – ha detto Bertolini – di attuazione del piano d’investimenti adottato dal Consorzio che per il triennio 2004/2006 prevede interventi per un valore prossimo ai 20 milioni di euro”. La seconda sottolineatura è rappresentata dal forte impegno del Consorzio nell’investire in progetti di ricerca volti ad ottimizzare e razionalizzare l’uso dell’acqua, in coerenza con i contenuti del Piano regionale di tutela delle acque.
“Un investimento strategico – ha dichiarato Bertolini – che colloca il nostro consorzio all’avanguardia nell’ormai necessario percorso di ricerca e sperimentazione di azioni e modelli in grado sia di ridurre i costi complessivi dell’operatività consortile che il corretto utilizzo della risorsa idrica “.