Si è svolto nei giorni scorsi il consueto incontro annuale tra il Consorzio della Bonifica Renana e i professori delle scuole bolognesi di ogni ordine e grado per parlare di bonifica, territorio e natura.
La giornata è stata organizzata per presentare ai docenti una proposta didattica rivolta alle scuole bolognesi per l’anno scolastico 2004-2005 che vede un momento formativo in classe seguito da una visita all’Ecomuseo di Argenta, dove la Renana ha gli impianti idrovori e le oasi naturalistiche. Il programma è finanziato dalla Renana, mentre saranno i professori a stabilire se fare aderire le proprie classi alla proposta didattica.
L’iniziativa vede la collaborazione dell’Istituto Regionale Ricerca Educativa Emilia-Romagna e dell’Associazione di Fuorinclasse.
L’incontro fra la Renana e i professori bolognesi ha visto prima le relazioni della dott.ssa Milena Bertacci e del prof. Rolando Dondarini, poi l’intervento del Direttore generale della Renana, Agostino Parigi.
Dopo aver ringraziato i partecipanti, Parigi, ha spiegato le ragioni che portano la Renana a sostenere un impegno così ampio nei confronti degli studenti bolognesi. “Quando parliamo di ambiente e di natura con riferimento al nostro territorio”, ha detto Parigi, “dobbiamo essere consapevoli che il paesaggio è il frutto di un lungo e costante lavoro dell’uomo”.
“Questa consapevolezza apre immediatamente una grande riflessione di respiro etico con riferimento a due questioni. La prima è che vivere un territorio significa rinnovare continuamente l’equilibrio con la natura, ribadire un patto. In secondo luogo si pone con precisione una responsabilità nei confronti delle generazioni che seguiranno, le quali hanno diritto di trovarsi a vivere in un ambiente ospitale che noi saremo stati in grado di lasciare loro”.
“Quindi – ha concluso Parigi – anche dalla natura e dall’ambiente può partire una lungo e utile cammino che porti a una nuova responsabilità civile, a una nuova identità davvero consapevole del vivere bene nel senso pieno del termine”.