È il positivo esito della riunione del CdA consortile a Canossa (Re), presso l’area della Traversa di Cerezzola, in Val d’Enza. Il presidente Catellani: “Reinvestiamo sul comprensorio gestito ogni singolo euro versato dai nostri consorziati”
Reggio Emilia, 30 Giugno 2025 – È di 28 milioni di euro (otto milioni in più rispetto allo scorso anno) l’importo delle risorse che il Consorzio di Bonifica dell’Emilia Centrale destinerà per le opere a favore del territorio: il più che positivo dato scaturisce dal Bilancio 2024 dell’ente, approvato nel corso dell’ultima seduta del Consiglio di Amministrazione a Canossa (Re), presso l’area in cui è situata la Traversa di Cerezzola, in Val d’Enza.
“Un risultato significativo e positivo – ha sottolineato Lorenzo Catellani, presidente del Consorzio di Bonifica dell’Emilia Centrale – che, grazie al lavoro quotidiano di tutto il personale consortile e ad un’attenta gestione del management ci consente, in sostanza, di reinvestire per il territorio ogni singolo euro versato dai nostri consorziati”.
Un risultato non scontato se si considera che, nel corso dell’esercizio 2024 (il primo della nuova governance consortile insediatasi a dicembre 2023), sono stati numerosi gli eventi climatici estremi che si sono abbattuti sui territori, con significative ripercussioni in termini di criticità causate alla rete di canali di Bonifica e, in alcuni casi, incidendo anche sulle tempistiche dei lavori programmati. Ma grazie all’operato del Settore pianura l’andamento eccezionalmente piovoso del 2024 ha inciso solo marginalmente nella distribuzione della risorsa idrica per fini irrigui.
“Il consuntivo dello scorso anno fa registrare un ulteriore e significativo miglioramento rispetto al 2023 – ha evidenziato Domenico Turazza, direttore generale del Consorzio di Bonifica dell’Emilia Centrale – nonostante la gestione finanziaria sia stata complessa, a seguito dei costi legati alle emergenze e degli anticipi per gli importi legati ai numerosi progetti finanziati per la difesa del suolo in montagna e per scolo e irrigazione in pianura. Ma l’ottimo lavoro corale da parte di tutto l’ente ha consentito di garantire positivamente la chiusura d’esercizio”.
L’assemblea del Cda si è svolta nel territorio di Canossa, all’interno dell’area in cui è ubicata la Traversa di Cerezzola, opera risalente agli Anni ’50 e oggi interessata da importanti lavori a seguito del progetto del valore di 12 milioni di euro approvato da Ministero Infrastrutture e Trasporti e Autorità di Bacino Distrettuale del Fiume Po di cui beneficeranno i territori reggiani e parmensi. La rifunzionalizzazione del nodo idraulico ne prevede il recupero e ampliamento di capacità d’invaso per circa 100 mila metri cubi (rinnovabili più volte nei periodi di necessità) attraverso la realizzazione di uno sbarramento mobile ribaltabile chiamato “Hard Top Rubber Dam” che permetterà la regolazione dei livelli in alveo abbattendosi in condizioni di morbide del corso d’acqua. Contestualmente si raggiungeranno importanti obiettivi di efficienza di derivazioni idriche esistenti di primaria importanza. Al termine dell’assemblea è stato possibile per i tutti i presenti effettuare un sopralluogo all’interno dell’area di cantiere per verificare il positivo svolgimento del cronoprogramma dei lavori, che termineranno nei primi mesi del 2026.